Home | 6 trucchi per fare l’orto da zero
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Avere un piccolo pezzo di terra da coltivare è un desiderio che ti porti dietro da anni. C’è solo un problema: non hai idea di come fare l’orto da zero.
Negli ultimi anni, sempre più persone si stanno buttando sulla cura di un piccolo orto urbano. Una moda salutare anche per le città, che orticello dopo orticello si fanno più belle e verdi. Purtroppo non tutti hanno familiarità con terra e semi. In questo caso, come scegliere il terreno giusto e come iniziare il proprio orticello?
Cerca la luce
Gran parte della frutta e della verdura ha bisogno di luce per crescere. In particolare, pomodori, cetrioli e peperoni hanno bisogno di sole in abbondanza per diventare grossi e sugosi. L’ideale sarebbe un terreno esposto alla luce diretta per almeno 8 ore al giorno. Se però il tuo orticello è poco luminoso, non disperare: punta su erbe aromatiche, carote, lattuga e aglio. Sono tutte piante che crescono bene anche con poca luce e che ti daranno tante soddisfazioni.
Accertati che il terreno sia fertile
Un buon terreno è l’ingrediente principale per fare l’orto da zero e con successo. Usa degli appositi test per controllarne le condizioni e il pH. A questo punto, fatti consigliare sul fertilizzante più adatto alle tue esigenze. Se hai a disposizione del compost fatto in casa, meglio ancora.
Vola basso (almeno all’inizio)
Se si tratta del tuo primo orto, scegli un terreno piccolo nel quale coltivare poche cose. Sarà più facile da portare avanti e da mantenere in salute. In fondo basta anche poco terreno per ottenere grandi risultati e grandi soddisfazioni. Una volta che sarai diventato un poco più esperto, potrai allargarti e aumentare i tipi di verdure coltivate.
Scegli le tue piante
La prima tentazione è coltivare quasi qualunque cosa, dalla lattuga alla frutta esotica. Un principiante farebbe invece bene a selezionare massimo 4 o 5 tipi i verdure da coltivare. È infatti difficile gestire tanti tipi di coltivazioni nello spazio di un piccolo orto. Al più, cambia piante a seconda della stagione: ad esempio, coltiva la lattuga i primavera e usa quello stesso spazio in estate per i fagioli.
Attira gli insetti (ma solo quelli giusti)
Una delle imprese più ardue per il novello orticoltore è tenere lontane lumache, bruchi e parassiti dalle piante. Eppure non tutti gli insetti sono dannosi. Le api sono necessarie per l’impollinazione, mentre le coccinelle si nutrono dei parassiti. Per attirare questi piccoli alleati, pianta qualche pianticella di girasole o di alisso odoroso tra le tue verdure.
Usa la paglia per irrigare
Le piante hanno bisogno di essere bagnate molto spesso, specie all’inizio. Purtroppo potrebbe essere complicato andare due o tre volte alla settimana a irrigare il tuo orticello. Esiste però un metodo naturale per ridurre la frequenza delle irrigazioni. Ricopri il terreno con un paio di dita di paglia, che tratterrà l’acqua e la rilascerà pian piano. La tecnica ha anche il pregio di ridurre il numero di erbacce e di fertilizzare il terreno.