Gli agretti, detti anche “barbe di frate”, sono piante erbacee che crescono spontanee in tutto il bacino mediterraneo. Questo dovrebbe farti intuire quanto siano facili da coltivare in giardino o nell’orto, a patto di fornire loro le condizioni che troverebbero in natura e un minimo di protezione.

Andiamo più a fondo.

Quando seminare gli agretti

Gli agretti sono piante mediterranee, abituate ai climi miti della costa mediterranea, per seminarli devi quindi aspettare che ci siano temperature di almeno 15°C. A seconda della zona da cui ci leggi, ciò significa seminarli a fine inverno, a inizio primavera, o addirittura in autunno; eventualmente, aiutati con delle piccole serre a freddo, per proteggerli dalle gelate tardive.

I primi agretti si possono raccogliere nel giro di 30 giorni circa. Se tagli le foglie alla base, invece che strapparle, le piante continuano a produrne di nuove fino all’inizio della stagione calda o di quella fredda. A quel punto, il clima troppo rigido o l’eccesso di caldo fa seccare la parte aerea della pianta.

Dove piantarli

Data la natura di queste piante, gli agretti crescono bene in quasi tutti i tipi di terreno; ciononostante, hanno le loro preferenze.

Il terriccio migliore per gli agretti è quello a medio impasto, ricco di materia organica ma abbastanza sciolto da far passare ossigeno e sostanze nutritive. Evita il terriccio argilloso oppure alleggeriscilo, prima di piantare gli agretti: l’eccesso di argilla rischia di soffocarne le radici.

Quanto al pH, gli agretti preferiscono un terriccio salino e leggermente alcalino. Non dovessi trovarlo, va benissimo quello universale: sono piante adattabili. L’importante è che le barbe di frate abbiano un’esposizione diretta al sole: ricorda sono piante che crescono lungo le coste, in zone poco ombreggiate e dove c’è luce per 8 ore al giorno e passa.

Come preparare il terreno per le barbe di frate

La preparazione necessaria è poca ma importante. Se il terriccio è acido, aumentane il pH concimando con la cenere e usando la calce. Approfittane per controllarne la consistenza e, se serve, aggiungi un po’ di sabbia per alleggerirlo e rompi le zolle più grosse.

Mentre prepari il terreno, elimina eventuali erbacce che potrebbero entrare in competizione con le barbe di frate.

Come detto sopra, gli agretti apprezzano una buona presenza di materia organica: oltre che fornire nutrienti, migliora la struttura del terriccio e riduce il rischio di ristagni idrici. Dato che sono piante rustiche, però, è meglio limitarti a un po’ di compost maturo o a dello stallatico in pellet. Evita l’eccesso di azoto.

Come far moltiplicare gli agretti

Gli agretti si fanno moltiplicare quasi sempre tramite semina, anche se i loro semi sono piccoli e con una scarsa capacità germinativa.

Per aumentare le chance di successo, lascia i semi nella camomilla fredda per 3 giorni: aiuterà ad eliminare eventuali muffe ed ammorbidirà lo strato esterno dei semi. Dopodiché, falli asciugare e usa la tecnica della semina a spaglio o per file.

Usando la semina a spaglio le piante crescono molto vicine tra loro: inizia a diradarle man mano che spuntano i germogli, finché non rimangono pressapoco 15 cm tra una pianta di agretti e l’altra.

In alternativa, puoi comprare dei vasetti con le piantine già germogliate. In questo caso, cerca di separarle in modo da lasciare loro abbastanza spazio per svilupparsi.

Posso coltivare gli agretti in vaso?

A patto di sistemarli in un punto soleggiato, gli agretti crescono molto bene anche in vaso. Per ridurre al minimo il rischio di ristagni, sistema sul fondo dei cocci di vasi o delle palline di argilla espansa. In inverno, coprili con un telo di tessuto non tessuto. In estate, sistemali in una zona riparata e ventilata.


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