Le cimici verdi sono famose per la loro peculiare tecnica di difesa, che consiste nel puzzare ogni volta che si sentono in pericolo. Quando si avvicina il freddo, queste piccole puzzole si infilano in casa ad ogni occasione e possono diventare un fastidio. Al di là di questo, possono essere dannose per le piante? Se sì, come si combatte la cimice verde?
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Le cimici verdi sono dannose?
Le cimici verdi sono pressapoco innocue per l’uomo, ma possono diventare un problema per le coltivazioni. Con le loro piccole zanne bucherellano germogli e frutti, danneggiandone lo sviluppo. Finché sono poche, passano quasi del tutto inosservate. Man mano che aumentano, i segni del loro passaggio diventano sempre più evidenti e problematici per le colture.
Le piante infestate dalle cimici verdi mostrano aree annerite, là dove hanno affondato i dentini. A causa di questo, i frutti marciscono prima di arrivare a maturazione o si sviluppano in modo anomalo. I germogli appassiscono e, in generale, la pianta comincia a deperire. Inoltre, le punture aumentano il rischio di infezioni.
In Italia, le cimici verdi infestano soprattutto le piante di pomodoro, i cavoli e le biete. Se ci spostiamo sulle grandi colture, le cimici sono un potenziale disastro per mais e girasole.
Come liberarti delle cimici verdi in modo naturale
Non appena vedi una cimice adulta o trovi delle uova su una foglia, liberatene: affrontare pochi esemplari è sempre più facile che affrontare un’intera infestazione. Purtroppo, però, le cimici verdi sono difficili da vedere e quindi non sempre è possibile. Come combatterle, allora?
Semina piante sgradite
Una forma di prevenzione consiste nell’alternare le piante dell’orto con piante sgradite per la cimice. Le piante più efficaci sono:
- lavanda;
- timo;
- erba gatta.
Introduci predatori naturali
La lavanda ha un altro pregio: attrae insetti che sono nemici naturali delle cimici verdi, come le coccinelle. A onor del vero, questi predatori colpiscono soprattutto le uova delle cimici, che non sono difese dalla caratteristica puzza.
Visto che la lotta biologica ha i suoi limiti, andrebbe usata in modo strategico. Se puoi allevare delle coccinelle, liberale in primavera: in questo periodo, le cimici sono da poco uscite dal letargo e si stanno riproducendo. Le tue coccinelle possono quindi fare una scorpacciata di uova, riducendo di molto la futura popolazione di cimici.
Elimina le erbacce
Le erbacce rubano acqua e nutrienti alle piante che ci interessano. In più, possono dare rifugio a parassiti come le cimici verdi, specie se lasciate crescere nei pressi delle piante più colpite dalle infestazioni.
Per ridurre lo sviluppo di erbacce nell’orto, ti consigliamo di ricorrere alla pacciamatura e alla sarchiatura. Occhio, però: lasciare qualche pezzo di terra incolto fa bene sia all’orto sia alla natura, soprattutto in inverno. Le erbacce fungono infatti da pacciamatura naturale e mantengono il terreno morbido.
Coltiva delle piante sacrificali
Una soluzione potenzialmente rischiosa è la coltivazione di piante che le cimici adorano, affinché facciano da vittime sacrificali. Crei quindi una bordura di girasoli e lasci che attraggano tutte le cimici della zona. Una volta che hanno deposto le loro uova, elimini tutte le piante colpite.
Il rischio è attrarre cimici che, in condizioni normali, avrebbero considerato il tuo orto poco attraente.
Usa olio di Neem o sapone di Marsiglia
Per combattere la cimice verde, puoi usare buona parte dei metodi visti per combattere la cocciniglia. In entrambi i casi, olio di Neem e sapone di Marsiglia formano una pellicola sull’insetto, soffocandolo.
Prima di usare l’olio di Neem, fai sempre un tentativo con il sapone di Marsiglia: è meno efficace contro le infestazioni avanzate, ma è meno dannoso per insetti benevoli come le api.
Il freddo le uccide?
Speravi che l’inverno facesse il lavoro sporco al posto tuo? Purtroppo non è così: in inverno, le cimici si rifugiano dentro siepi o nelle crepe nei muri, andando in ibernazione. In questo modo, a primavera sono pronte per tornare sulle tue piante.