Da qualche anno a questa parte, si parla degli alberi di melanzane. Nonostante le apparenze, però, innestare le melanzane su altre piante non è una novità. La pratica è diffusa da almeno una ventina d’anni in Italia, anche se ci sono poche spiegazioni a riguardo. In questo articolo vogliamo spiegare a cosa serve innestare le melanzane, quali piante usare e come farlo.

A cosa serve innestare le melanzane?

Chiariamo subito una cosa: l’innesto delle melanzane non è una pratica miracolosa, panacea di tutti i mali. In compenso, le melanzane innestate hanno alcuni vantaggi rispetto a quelle non innestate.

  • Resistono meglio ad alcune malattie, come la verticilliosi. Ad oggi non abbiamo varietà di melanzane resistenti alla malattia, che quindi continua a mietere vittime. In compenso, abbiamo pomodori ibridi resistenti.
  • Sono più produttive, se innestate su piante grandi possono dare nutrimento a tanti frutti.
  • Sono meno soggette all’attacco di insetti, se innestate su piante con le spine.

Alcune persone si chiedono però se le melanzane innestate sono cancerogene. No, non lo sono. Se eviti di usare piante tossiche come base per l’innesto, non hai nulla di cui preoccuparti: le melanzane che otterrai saranno buone e sicure. Da mangiare previa cottura, ovviamente.

Su quali piante innestarle

Come accennato sopra, è importante decidere su quali piante innestare le melanzane. Devi scegliere delle piante della famiglia delle Solanaceae, ovvero quella delle melanzane, e assicurarti che non siano tossiche. Altrimenti, rischi che l’innesto non attecchisca o, peggio ancora, che i frutti non siano commestibili.

Per gli innesti delle melanzane, hai principalmente due scelte: i pomodori e alcune piante del genere Solanum.

Le melanzane innestate sui pomodori

L’innesto sui pomodori serve soprattutto a prevenire alcune delle malattie più comuni delle melanzane. Si può fare anche l’operazione opposta, ovvero innestare i pomodori sulle melanzane per combattere le malattie dei pomodori.

Dato che sia le melanzane sia i pomodori sono piante annuali, il risultato finale difficilmente resiste all’inverno. In compenso, l’innesto è abbastanza semplice e ha quasi sempre successo. Di conseguenza, ripeterlo ogni anno non richiede grandi sforzi.

Gli alberi di melanzane

Per ottenere un albero di melanzane, invece, ti serve una pianta del genere Solanum. Di solito si usano il Solanum chrysotrichum o il Solanum Torvum. Su internet si trovano anche riferimenti al Solanum Mauritianum, ma la sconsigliamo. Chi l’ha provata lamenta scarsa produzione e melanzane immangiabili.

L’innesto sul Solanum chrysotrichum o sul Solanum Torvum consente di ottenere piante molto grandi, perenni. L’importante è metterle in serra quando inizia a fare freddo: entrambi gli alberelli sono piante tropicali e neanche la melanzana è molto resistente al freddo.

Come innestare le melanzane

La tecnica per innestare le melanzane cambia in base alla pianta porta-innesto usata. Vediamo come fare.

Innestare sui pomodori

Ti servono piantine di pomodoro e piantine di melanzane con il fusto pressapoco delle stesse dimensioni. Prima di procedere, procurati delle mollette in silicone per innesti e un bisturi affilato.

  1. Disinfetta la lama e lavati le mani. Abbiamo già visto quanto possono essere pericolose le ferite aperte sulle piante.
  2. Taglia i fusti delle due piante in obliquo, in modo che la parte superiore delle melanzane e quella inferiore dei pomodori coincidano.
  3. Unisci le piantine e fissale con la molletta.
  4. Tieni le piante innestate in un luogo protetto dalla luce diretta e umido.
  5. Aspetta 10-15 giorni prima di trapiantare.

Innestare sul Solanum

Se la pianta di Solanum è ancora abbastanza piccola, si innesta una pianta di melanzane sul fusto dell’alberello. Ti servono le piante, un bisturi affilato e della pellicola trasparente.

  1. Disinfetta la lama e lavati le mani.
  2. Taglia il fusto del Solanum a circa 20 cm dalla base con un taglio dritto.
  3. Taglia le radici dalla piantina di melanzana ed esegui un taglio a cuneo lungo il fusto, lungo circa 3 cm.
  4. Incidi il fusto del Solanum con un taglio lungo circa 4 cm, creando una piccola tasca nella corteccia.
  5. Inserisci la pianta di melanzana nella tasca e fissa il tutto con la pellicola trasparente.
  6. Copri la base del fusto e lascia scoperti circa 6 cm di fusto, per favorire la formazione di nuove radici.

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