Home | Come fare un impianto di irrigazione a goccia per l’orto
Fare un impianto di irrigazione a goccia può essere la salvezza dei tuoi raccolti, specie adesso che arriva la primavera. Innaffiare l’orto con regolarità è infatti difficile, se hai un lavoro a tempo pieno e tanti impegni in famiglia. In inverno il problema si risolve da solo: l’innaffiatina del fine settimana basta e avanza. In primavera e in estate, però?
Orti a Tutto Gas risolve in parte il problema, tenendo d’occhio l’orto per te quando sei in vacanza. E nel resto dell’anno? Nel resto dell’anno usi un impianto di irrigazione a goccia nei modi che andiamo a vedere.
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Quali sono i pregi di questo impianto
Nei periodi più caldi, le piante hanno bisogno di acqua almeno una volta al giorno, se non di più. L’ideale sarebbe avere un terreno sempre umido, senza passare da momenti in cui è molto secco ad altri in cui è fradicio. L’irrigazione a goccia serve proprio a questo: rilascia l’acqua poco a poco, affinché le piante ne abbiano un apporto costante.
L’impianto a goccia funziona particolarmente bene in estate, quando bisogna innaffiare mattina e sera. Dato che rilascia l’acqua una goccia alla volta, le lascia il tempo di penetrare senza formare sacche intorno alle radici. Completa il quadro una buona pacciamatura, che impedisce all’umidità racchiusa nel terreno di evaporare subito.
Realizzare un impianto di irrigazione a goccia è anche un investimento in termini di tempo. Abbiamo già visto diversi modi per innaffiare l’orto, ma questo è quello più pratico sul lungo periodo. Essendo tutto automatizzato, non devi perdere tempo con l’innaffiatura a mano e puoi dedicarti ad altri lavori più urgenti o piacevoli.
Cosa ti serve per fare un impianto a goccia fai da te
In commercio trovi diversi kit per fare un impianto a goccia fai da te, pratici e facili da montare. Sono indubbiamente la soluzione più pratica, ma sono anche meno versatili di un sistema realizzato ad hoc per il tuo orto. Vediamo quindi di quali elementi hai bisogno per fare da solo.
- Tubi semi rigidi di 16 mm di diametro in polietilene.
- Tubo flessibile.
- Tappi del diametro dei tubi semi rigidi.
- Gocciolatori, ovvero dei dispositivi che dosano la quantità di acqua dai tubi. Si trovano senza problemi online o nei negozi specializzati.
- Raccordi di compressione a gomito e tee, per collegare i tubi situati nelle diverse file.
- Filtro, che evita l’accumulo di calcare e sporcizia nei tubi.
- Centralina per l’irrigazione, essenziale per automatizzare il processo.
- Trapani, cesoie e guanti, per montare l’impianto.
Procedimento
Una volta raccolto il materiale, devi prendere le misure del tuo orto e tagliare un tubo per ciascuna fila. Fatto questo, devi stendere i tubi e collegarli tra loro usando raccordi e altri tubi perpendicolari. Accertati che le estremità di tutti i tubi siano chiuse, eccetto quella da collegare al rubinetto. A questo punto arriva la parte più delicata, ovvero forare.
L’idea è che ci sia pressapoco un buco per ortaggio, affinché l’irrigazione sia il più possibile uniforme. Pratica i fori con il trapano e monta i gocciolatori. Non dovrebbero servirti raccordi in questa fase.
Infine, collega l’estremità aperta dell’impianto al tubo flessibile e al filtro. Se vuoi automatizzare il tutto, collega il tubo alla centralina, altrimenti montalo direttamente al rubinetto.
Quali errori evitare nell’irrigazione a goccia
Una volta fatto l’impianto di irrigazione a goccia per l’orto, bisogna regolarlo nel modo giusto. La quantità di acqua da rilasciare cambia in base al tipo di piante, al terreno e al periodo dell’anno. Pomodori e zucchine avranno bisogno di tanta acqua, specie in primavera e in estate. In inverno, invece, ne basta pochissima. Per regolarti usa queste indicazioni di massima.
- Autunno/inverno: irrigazione di 10 minuti per circa 2 volte a settimana.
- Primavera: irrigazione di 20 minuti per 4 volte a settimana.
- Estate: irrigazione di 30 minuti tutti i giorni.
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