Abbiamo già visto tanti modi per innaffiare l’orto in modo efficiente, sia usando la pacciamatura sia scegliendo tecniche ad hoc. L’estate è però calda, l’acqua continua ad essere pochina e non te la senti proprio di buttarti su metodi troppo astrusi Ecco perché vogliamo tornare sull’argomento, vedendo come innaffiare l’orto con poca acqua senza far soffrire le piante e senza sforzi eccessivi.

Recupera l’acqua piovana

Chi sostiene un’agricoltura 100% naturale, fa affidamento soprattutto sulla pioggia per innaffiare le sue piante. Il principio è di per sé corretto, ma non sempre i temporali estivi bastano per far stare bene le piante. Un buon compromesso può essere recuperare più acqua piovana possibile, in modo da usarla per irrigare le piante quando serve.

In commercio ci sono tanti strumenti specifici per il recupero dell’acqua piovana. Se il tuo obiettivo è arrivare a innaffiare usando quasi solo quella, ti consigliamo di usare sistemi del genere. Se vuoi semplicemente innaffiare l’orto usando meno acqua, ti basta una cisterna bella capiente nella quale raccogliere l’acqua quando piove. Gli orti di Orti a Tutto Gas sono tutti dotati di una cisterna del genere, ad esempio.

Se il tuo orto è abbastanza vicino, potresti recuperare anche l’acqua che scende dalle grondaie di casa tua. Ti basteranno un po’ di secchi sotto le grondaie per avere litri e litri di acqua piovana.

Tecnicamente, questi non sono proprio modi per innaffiare con poca acqua. Ti permettono però di recuperare acqua che, altrimenti, andrebbe persa e di ottimizzare ciò che la natura ci regala.

Aggiungi materia organica al terreno

Avere un terreno ricco di materia organica ti aiuta invece a innaffiare effettivamente di meno. La materia organica – rametti, foglie, erba tagliata, radici di piante morte – è ricca di acqua e ne trattiene altrettanta.

Pensa solo al metodo Jean Pain per coltivare senza acqua: in sostanza, si usano i rami appena tagliati come una sorta di spugna da poggiare sul terreno. Una spugna che rilascerà l’acqua pian piano, che assorbirà l’acqua piovana e ti eviterà le innaffiature continue. Peccato che il metodo Jean Pain sia troppo complesso per i più e richieda almeno 90 giorni di lavoro. Per fortuna puoi sfruttare questi principi in altro modo.

Quando il terreno è ricco di sostanze organiche, è sia più fertile sia più umido. Anche se devi comunque innaffiare, quel che resta di rami e foglie trattiene l’acqua senza lasciarla fluire troppo in profondità per le radici. Di conseguenza, puoi innaffiare l’orto con meno acqua e meno spesso.

Per ottenere tutto ciò, concima usando compost maturo e humus di lombrichi, che danno nutrimento alle piante e migliorano la struttura del terreno.

Usa il sistema di irrigazione solare a goccia

Abbiamo parlato tante volte del sistema di irrigazione a goccia come uno dei migliori per innaffiare in modo efficiente. Non è quello di cui stiamo parlando qui, però. Il sistema di irrigazione solare a goccia cui ci riferiamo serve per recuperare l’acqua che evapora dal terreno.

Soprattutto in estate, il calore fa evaporare buona parte dell’umidità contenuta negli strati più superficiali del terreno. La pacciamatura tampona il problema e ci aiuta a innaffiare usando meno acqua. Questo sistema fa un passettino in più.

Usa la pacciamatura e fai come segue.

  1. Procurati una bottiglia di plastica da due litri e un’altra da almeno cinque litri per ciascuna pianta.
  2. Taglia via la parte superiore della bottiglia piccola e quella inferiore della bottiglia grande.
  3. Crea una piccola buca alta mezzo centimetro accanto a ciascuna pianta.
  4. Sistema la metà tagliata della bottiglia piccola nella buca e riempila d’acqua.
  5. Metti la metà tagliata della bottiglia grande sopra quella piccola.

Cosa succede? L’acqua nella bottiglia piccola evapora ma, invece che disperdersi, viene trattenuta dalla bottiglia grande e ricade nel terreno. L’acqua che non viene assorbita dalla pianta e rimane nel terreno evapora di nuovo, si scontra di nuovo con la bottiglia e torna nel terreno.

Il ciclo si ripete finché le piante non hanno consumato tutta l’acqua.


Vuoi rimanere aggiornato su tutte le novità, trucchi e guide che pubblichiamo?
Iscriviti alla nostra Newsletter!