Come organizzare l’orto

Organizzare l’orto è forse l’ultimo pensiero che passa per la testa di un novizio. Tanti si concentrano infatti sull’illuminazione, l’irrigazione e la scelta delle piante che preferiscono. Sono tutte cose importanti, ma senza un’adeguata progettazione degli spazi rischi di inaridire il terreno e ottenere meno frutti.

In questo articolo vedremo: come preparare il terreno; come fare la rotazione delle colture per evitare che perda le sue proprietà; quali piante consociare. Prendendoti un’oretta per vedere questi punti e organizzare l’orto, farai meno fatica e avrai risultati migliori.

Come si prepara un orto

Prima ancora della progettazione, devi preparare l’orto per la semina. Questa operazione si effettua due volte all’anno: in autunno-inverno, dopo la raccolta; in primavera, prima della semina o della messa a dimora delle piantine. Serve per mantenere il terreno morbido e ben areato, rompendo eventuali zolle troppo dure ed eliminando i sassi.

In autunno-inverno basta una semplice vangatura, fatta possibilmente quando il terreno è asciutto. Penetra di circa 20-30 cm con la vanga, rivolta il terreno e rimuovi le radici delle erbe infestanti. Approfittane anche per interrare i residui del raccolto precedente: l’erba e le piantine ormai morte faranno da fertilizzante. Se il terreno è troppo pesante o troppo sabbioso, questa è l’occasione per aggiungere sabbia o sostanza organica.

A fine inverno/inizio primavera, prepari l’orto per le nuove piantine. Vanga il terreno per ammorbidirlo, procedi quindi con la zappatura. Una volta rastrellato l’intero orto, puoi pareggiarlo ed eliminare le zolle troppo dure. Prepara anche le zone dedicate alle diverse aiuole di piante, così da avere ben chiaro dove posizionarle.

Per maggiori informazioni su come concimare, ti rimandiamo all’articolo su come fare l’orto. (inserire link all’articolo)

Organizzare l’orto con la rotazione delle colture

Nel corso del tempo, certe piante prosciugano il terreno e lo privano delle sostanze utile per la loro stessa crescita. La rotazione delle colture serve proprio ad evitare questo, alternando di anno in anno piante che sfruttano la terra e piante che lo arricchiscono. Per organizzare l’orto secondo questo principio, devi tenere a mente che esistono tre tipi di piante.

  • Piante depauperanti, che hanno bisogno di tanti nutrienti e quindi impoveriscono il terreno. Tra queste ci sono i pomodori, i cavoli, le zucchine e tutte le piante appartenenti alle loro famiglie.
  • Piante preparatrici, che lasciano il terreno in buone condizioni e lo impoveriscono poco. Fanno parte della categoria le barbabietole, le patate, le fave, le lattughe e le altre piante delle stesse famiglie.
  • Piante miglioratrici, che arricchiscono il terreno con sostanze utili per la crescita delle altre piante. Le leguminose sono l’esempio più classico.

Quando decidi come organizzare l’orto, ti conviene quindi dividerlo in tre zone da far ruotare di anno in anno. Ad esempio, puoi usare un appezzamento per coltivare un anno i pomodori, il secondo anno la lattuga e il terzo anno i piselli. Il quarto anno puoi tornare su un ortaggio depauperante, come le melanzane o le zucchine.

Quali sono le consociazioni utili nell’orto

Nel progettare l’orto è inevitabile affiancare piante diverse, specie quando lo spazio è poco. Quando lo fai, devi tenere conto anche di come le due specie si rapportano. Ci sono ortaggi che entrano in competizione per le stesse sostanze e si rovinano a vicenda. Al contrario, alcune piante donano sostanze utili alle altre piante e tengono lontani i parassiti.

Su internet trovi tante tabelle sulle consociazioni nell’orto, utili per le specie più comuni. Se però vuoi coltivare qualcosa di particolare, usa i seguenti principi.

  • Leguminose, come le fave e i piselli. Stanno bene insieme a: crucifere, cucurbitacee e ombrellifere. Ad esempio, puoi piantare i piselli accanto ai cetrioli o alle carote.
  • Rosacee, cui appartengono molti alberi da frutto e le fragole. Si consociano con le asparagee e le piante rustiche come il tarassaco.
  • Crucifere, tra le quali cavoli e rape. Si consociano con i pomodori, gli spinaci e le fragole.
  • Chenopodiaceae, piante senza fiori di cui fanno parte gli spinaci e le barbabietole. Si consociano con cipolla e rafano.
  • Labiate, ovvero la famiglia delle piante aromatiche. Stanno bene ovunque.
  • Liliacee, come aglio e cipolla, si consociano con cucurbitacee e chenopodiacee. Hanno anche il pregio di allontanare gli insetti dannosi.

Adesso che ti è chiaro come organizzare l’orto, non ti resta che iniziare!

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