I finocchi sono protagonisti indiscussi di insalate ed ottimi gratin, grazie al loro sapore fresco e alla consistenza croccante. Ecco perché dovrebbero avere anch’essi un angolino nel tuo orto, così da poterli gustare quando vuoi. Vediamo quindi come piantare i finocchi e come curarli, affinché crescano rigogliosi e gustosi.

Quale terreno usare

Il grumolo del finocchio, ovvero la parte bianca e croccante che mangiamo, si sviluppa a livello del suolo. Un terreno troppo compatto potrebbe perciò ostacolarne la crescita, facendo resistenza alla massa in via di sviluppo. Molto meglio scegliere un terreno morbido e sciolto, proprio come se stessi coltivando un ortaggio che si svilupperà sottoterra.

I terreni sciolti hanno anche il pregio di essere drenanti, altro elemento che ci tornerà utile. Un terreno compatto come quello argilloso, ad esempio, tende a trattenere l’acqua in piccole pozze sotterranee senza lasciarla fluire. Questo favorisce la formazione di marciumi e l’insorgenza di malattie fungine. Considerato che il finocchio cresce a contatto con l’umidità del suolo, un ristagno idrico potrebbe danneggiarlo o farlo addirittura marcire.

Il finocchio va quindi coltivato in un terreno sciolto e drenante, magari un po’ sabbioso. Bada però che il terriccio sia comunque un minimo fertile: il finocchio non ama l’eccesso di materia organica, ma potrebbe comunque soffrire per eventuale scompensi nutrizionali. La scelta migliore è un terriccio che è stato concimato da qualche mese, possibilmente con letame o un compost ricco di azoto.

Quando e come seminare i finocchi

La domanda giusta sarebbe quando non seminare i finocchi, dato che sono ortaggi che crescono bene pressapoco sempre. La prima semina dell’anno è quella di marzo, quando le temperature iniziano a farsi un po’ più miti. Se però usi un semenzaio, puoi anticipare addirittura a febbraio.

Dopo la prima semina di marzo, puoi seminare il finocchio tra giugno e luglio per raccoglierlo in estate. Seminando tra ottobre e novembre, invece, puoi gustarlo anche in inverno. In quest’ultimo caso, bada che le temperature non siano troppo basse. Se lo stai coltivando in uno dei nostri orti in affitto, potresti avere bisogno di un tunnel a freddo.

Per quanto riguarda la tecnica con cui seminare i finocchi, puoi scegliere sia il pieno campo sia il semenzaio. Prepara delle piccole buche distanti circa 10 cm l’una dall’altra e profonde 1,5 cm. Quando le piantine inizieranno a crescere, elimina quelle più deboli affinché ci siano circa 30 cm tra una pianta e l’altra. Se usi il semenzaio, usa un paio di semi per vasetto e trapianta le piantine quando le temperature sono stabilmente sopra gli 8°C.

Come far ingrossare i grumoli?

Per favorire l’ingrossamento dei grumoli dei finocchi, mantieni circa 1 cm tra il livello del suolo e quello del colletto. In questo modo lasci spazio al finocchio per crescere e riduci il rischio di malattie. Il terreno dei finocchi dev’essere infatti sempre umido affinché crescano a dovere, ma questo potrebbe favorire lo sviluppo di marciumi e muffe sulla pianta.

Un terreno sempre umido serve a poco, se i tuoi finocchi devono combattere con la concorrenza sleale delle infestanti. Usa un telo pacciamante traspirante per tenere sotto controllo le erbacce, evitando che rubino acqua e nutrienti alle tue coltivazioni. In questo modo trattieni anche l’umidità nel terreno, riducendo i consumi di acqua. In primavera può sembrare superfluo, ma torna utile in estate.

Sempre nell’ottica di veicolare le energie della pianta sui grumoli, tieni d’occhio le foglie dei finocchi. Se il pennacchio centrale si sviluppa molto in altezza, cimalo di un paio di centimetri. Tanto basterà per ridurne la crescita e spostare il fulcro dello sviluppo dove interessa a te.

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