Home | Come seminare l’insalata e quando
Esiste una varietà infinita di insalata di tutti i tipi e per tutte le stagioni. Ci sono insalate robuste come la rucola, altri più delicate come il lattughino. E poi ci sono insalate grandi e piccole, da taglio e no. Come orientarti? In questo articolo vedremo come seminare l’insalata, a grandi linee, e quando è meglio farlo. Un ottimo punto di partenza, quale che sia la tua varietà preferita.
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Quali tecniche usare per seminare l’insalata?
I semi di insalata sono sempre molto piccoli, indipendentemente dalla varietà da te scelta. Questo rende più difficile seminare grandi appezzamenti. In più, i semi piccoli sono spesso facile preda di uccelli e insetti, senza contare che possono essere sbalzati via da innaffiature troppo violente. Puoi affrontare la questione principalmente in due modi.
- Semina in semenzaio. Prepari dei vasetti da tenere al coperto e vi semini 2 o 3 semi per ciascuno. Quando le piantine cominciano a crescere, elimini le più deboli e ne lasci una per vasetto. Una volta abbastanza grande, la trapianti nell’orto.
- Semina a spaglio. Mischi i semini alla sabbia e spargi il tutto sul terreno, dopodiché passi con il rastrello per coprirli un po’. Man mano che le piante crescono, elimini quelle più deboli affinché le altre abbiano abbastanza spazio per crescere. Il metodo è rapido e, in mezzo a tanti semini, è difficile che non spunti un buon numero di piante.
In alternativa alla semina a spaglio, puoi usare la semina a solchi. Invece di spargere i semi ovunque, tracci dei solchi e spargi i semi al loro interno. Man mano che le piantine crescono, le diradi.
Quando farlo
Quando iniziare a seminare l’insalata dipende in buona parte dalla varietà. Insalate come la rucola o la valeriana crescono tutto l’anno o quasi. Se usi un tunnel a freddo o un semenzaio, puoi cominciare a seminarle addirittura a gennaio e fermarti solo durante i mesi più caldi.
Solitamente, la semina delle altre insalate inizia a febbraio, se usi il semenzaio; se preferisci la semina in pieno campo, aspetta marzo o addirittura aprile. L’importante è che le gelate primaverili siano passate. Nel caso tu abbia comprato delle piantine in vivaio o abbia usato il semenzaio, appunto, puoi iniziare il trapianto sempre tra marzo e aprile.
La maggior parte delle insalate ha un ciclo di 30 giorni circa, il che significa che crescono piuttosto in fretta. Per questa ragione, puoi seminare più volte la stessa varietà o sperimentare con diversi tipi di insalate. In entrambi i casi, puoi proseguire con la semina scalare fino a settembre, a patto di evitare i mesi più caldi. In questo modo avrai sempre insalata fresca dell’orto.
Quali precauzioni prendere
Le insalate hanno tre grandi nemici:
- la siccità;
- le erbacce;
- le lumache.
Per mantenere il terreno sempre umido senza sprecare acqua, ti consigliamo l’articolo su come innaffiare con poca acqua. Accanto ai metodi in questione, ricorda di usare una buona pacciamatura naturale o artificiale. In entrambi i casi, ti aiuterà a trattenere l’acqua nel terreno e a tenere lontane le erbacce.
Il grande difetto della semina a spaglio è proprio il disordine, che rende più difficile tenere il terreno pulito dalle erbacce. Non puoi predisporre teli da pacciamatura, rischi sempre di confondere le insalate più giovani per infestanti (e viceversa). Presta attenzione anche a questo, quando scegli come seminare la tua insalata.
Infine, l’eterno nemico delle insalate: le lumache. Mantenere un minimo di ordine nella aiuola aiuta anche da questo punto di vista, dato che rende più facile applicare i trucchi per tenere lontane le lumache.
Prenota un orto per seminare le tue insalate
Alcune varietà di insalate crescono bene anche in sacco o sul balcone, è vero. Se però ti vuoi sbizzarrire con diverse tipologie e buttarti anche sui cespi più grossi, prenota uno dei nostri orti in affitto. Orti a Tutto Gas propone un’ampia varietà di spazi verdi pronti da coltivare: vieni a trovarci a Borgomanero (Novara).