Home | Come si combatte la peronospora della cipolla?
La peronospora è una malattia dell’orto devastante, che colpisce una vasta gamma di piante. In questa sede parleremo della peronospora della cipolla, ma esistono anche la peronospora dei pomodori e delle patate. Quest’ultima fu tra le cause della grande carestia irlandese, uno dei maggiori disastri agricoli e umanitari del XIX secolo.
Una volta che una pianta è stata colpita dalla malattia, c’è poco da fare. Per combattere la peronospora della cipolla, devi prima di tutto riconoscere i sintomi e imparare a prevenire.
Indice Argomenti
Quali sono i sintomi della peronospora della cipolla
La peronospora è un’infezione da fungo che blocca lo sviluppo della cipolla e la fa marcire. I più la riconoscono quando è già troppo tardi: raccolgono le cipolle e si accorgono che sono più piccole di quanto dovrebbero essere. Dopo averle messe in cantina per un paio di giorni, le cipolle marciscono tutte subito e senza apparente motivo.
La malattia tende a colpire piante ancora giovani, bloccandone la crescita e facendole marcire poco dopo il raccolto. Qualche volta, però, interessa anche piante in avanzato stato di maturazione. In questi casi, i frutti sembrano maturi all’esterno e si rivelano marci all’interno.
Se le cipolle che hai raccolto si sono rivelate malate, è probabile che il fungo abbia già attaccato le altre piante e si stia espandendo al resto dell’orto. L’ideale, quindi, sarebbe riconoscere le piante colpite dalla peronospora nelle prime fasi, così da rimuoverle subito e arginare il contagio.
I principali sintomi della peronospora della cipolla sono:
- macchie gialle e traslucide nella parte superiore delle foglie;
- muffa marrone-viola sulle foglie, che cominciano a staccarsi;
- macchie decolorate e longitudinali, che interessano tutta la lunghezza della foglia.
Prevenire ed eliminare la peronospora
Come detto all’inizio, per combattere la peronospora devi agire quando pianti le cipolle. L’unica arma contro questa fitopatologia è infatti la prevenzione, dato che non esiste una cura per le piante già colpite.
Prepara il terreno
Essendo un fungo, la peronospora prospera nei ristagni idrici. Un terreno poco lavorato, duro, con tanta argilla è quindi la casa perfetta per le sue spore. Al contrario, un terriccio ben drenato e molto areato combatte il diffondersi della malattia. Ecco perché ti consigliamo di vangare bene il terreno dell’orto e di concimarlo con l’humus di lombrico, che ne migliora la consistenza.
Pratica la rotazione delle colture
Posizionare le piante sempre nello stesso punto impoverisce il terreno e, sul lungo periodo, lo rende sterile. In più, aumenta il rischio che le spore rimaste dall’anno precedente attacchino le piante nuove. Se quindi hai già avuto problemi di peronospora, evita di piantare le cipolle in quello stesso punto. Piuttosto, lascia quell’angolo a riposo o usalo per ortaggi immuni alla malattia.
Proteggi le piante nei periodi di pioggia
L’eccesso di acqua è uno dei pericoli maggiori per la salute delle cipolle. Quando le innaffi troppo, l’acqua impregna il terreno e soffoca le radici. Come se non bastasse, stimola la formazione di ristagni e quindi il propagarsi della peronospora della cipolla.
Se il meteo preannuncia piogge torrenziali per molti giorni di fila, proteggi le piante con una piccola serra a freddo. Ricorda però di aprirla una volta al giorno per far uscire l’umidità, altra grande amica delle infezioni fungine.
Tratta il fogliame con un fungicida
Se hai trovato delle cipolle con foglie malate, intervieni subito sulle altre con dei prodotti fungicidi. La soluzione fai da te più diffusa è il bicarbonato: mischiane 100 grammi in 1 litro d’acqua e vaporizza la mistura sulle foglie. Stai attento a non versarne sul terreno, però. Se però vuoi andare sul sicuro, procurati prodotti specifici a base di rame.
Prendendo in affitto uno dei nostri orti a Borgomanero, godrai anche dell’assistenza dei nostri esperti. Non te la senti di combattere la peronospora della cipolla o altre malattie da solo? Vieni a trovarci e prenota il tuo spazio verde.
Hai attrezzi o macchinari da orto inutilizzati?
