Home | Come si fa un innesto a gemma dormiente
Innestare significa unire due parti di pianta, spesso provenienti da varietà diverse. Nel caso dell’innesto a gemma dormiente, si prendono fusto e rami di una pianta e vi si “seminano” le gemme di un’altra pianta. Quando le gemme attecchiscono, producono rami e frutti con le caratteristiche della pianta madre. Ciononostante, godono dei pregi della pianta portainnesto, ovvero quella su cui sono cresciute.
In questo articolo vedremo come si fa un innesto a gemma dormiente e perché è diverso dall’innesto a gemma vegetante. Vedremo inoltre su quali piante funziona meglio.
Indice Argomenti
Qual è il periodo migliore per un innesto a gemma dormiente
La grande differenza tra innesto a gemma dormiente e innesto a gemma vegetante non è il tipo di gemma, quanto il periodo in cui lo si esegue.
L’innesto a gemma vegetante si fa a inizio primavera, quando la pianta sta entrando nel suo periodo vegetativo. L’innesto a gemma dormiente si fa invece a fine estate, tra agosto e fine settembre, quando la pianta si prepara ad entrare nel periodo di dormienza. In un caso, la gemma si trova nel pieno dello sviluppo della pianta; nell’altro, la gemma rimane a riposo per qualche mese.
Così come cambia il periodo dell’innesto, cambia anche quello della raccolta delle gemme. Nell’innesto a gemma vegetante, le gemme si prelevano dalla pianta a fine inverno e si conservano in frigo. Nell’innesto a gemma dormiente, si prelevano subito prima dell’innesto e si usano immediatamente. Ciò significa che non devi tenere le gemme da parte, rischiando che si rovinino nell’attesa.
Come si fa l’innesto a gemma dormiente
Ci sono diverse tecniche per eseguire un innesto a gemma dormiente, ma la più diffusa è quella a T. Ecco come fare.
- Innaffia la pianta portainnesto abbondantemente per 3 giorni di fila. Serve a farla entrare in una condizione di succhio, ovvero quando la pianta cambia la corteccia. In questo modo la corteccia diventa più morbida e facile da maneggiare.
- Preleva lo scudo, ovvero la gemma da innestare. Scegli un ramo di circa un anno e sano: niente muffe, niente malattie, niente parassiti. Evita i succhioni e le gemme apicali. Rivolgi il ramo verso di te e, proprio come quando innesti un ramo intero, usa un coltello affilato e igienizzato per tagliare la gemma e una parte di corteccia. Mantieni circa 1,5 cm di corteccia sopra e sotto la gemma.
- Sulla pianta portainnesto, incidi una T delle dimensioni della gemma prelevata. Usa sempre un coltello pulito e scegli un ramo che dà a nord. In questo modo eviti che la gemma si secchi, qualora facesse più caldo del previsto.
- Solleva un poco la corteccia del portainnesto e inserisci lo scudo. Se serve, taglia via parte dello scudo affinché combaci alla perfezione con il taglio.
- Lega lo scudo al portainnesto con della rafia, sia sopra sia sotto la gemma.
Se l’innesto ha successo, la gemma conserva la sua vitalità e a primavera germoglia come tutte le altre.
Su quali piante usarlo
L’innesto a gemma dormiente si fa soprattutto sugli alberi da frutto, prima di prepararli per l’inverno. Molti agricoltori lo usano per salvaguardare piante da frutto antiche: scelgono un portainnesto resistente alle malattie e con poche esigenze, quindi vi innestano gemme prelevate da piante più pregiate ma anche più fragili.
Altra pianta adatta a questo tipo di impianto è la rosa. Puoi scegliere una varietà di rosa selvatica, quindi più resistente della media agli afidi e alle malattie. Dopodiché vi innesti gemme di rose commestibili.
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