Home | Come si pianta la liquirizia?
La liquirizia è una presenza costante nell’infanzia di tutti: bastoncini, caramelle, rotelline, sciroppi… Gli utilizzi sono infiniti. Se ne sei appassionato (e se non soffri di pressione alta), ti farà piacere scoprire che piantare la liquirizia è tutt’altro che difficile. Ti basta avere uno spazio verde e un po’ di pazienza.
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Seminare o fare la talea?
La liquirizia alimentare è una pianta ingombrante, le cui radici crescono oltre i 30 centimetri di profondità. Assicurati quindi di avere abbastanza spazio, prima di coltivarla. Verifica anche che il terriccio dell’orto sia sabbioso e ben lavorato, ricco fosforo e potassio. Infine, scegli un angolo ben illuminato: la liquirizia cresce in pieno sole.
Trovato il posto perfetto – il tuo giardino o anche un orto in affitto – non ti resta che piantare la liquirizia. Escluse le piantine comprate in vivaio, hai altri due modi per farlo: seminarla o fare la talea.
- Semina: disponi i semi in dei vasetti, a circa 1 centimetro di profondità. Mantieni il terreno umido e aspetta che germinino.
- Talea: individua il rizoma della liquirizia. Trattasi di un pezzo di tronco orizzontale, che cresce appena sotto il terreno e dal quale si sviluppano le radici e altre piantine. Scegline un pezzo lungo almeno 10 centimetri, piantalo nel terreno e aspetta.
Se desideri coltivare più piante di liquirizia, disponi le file a 100 centimetri l’una dall’altra e distanzia le piante almeno 60 centimetri.
Come prendertene cura
Essendo una pianta rustica, la liquirizia ha bisogno di pochissime cure. A patto che abbia abbastanza luce, si può dire che cresce quasi da sola. Anzi, se non stai attento rischi che anno dopo anno si allarghi fin troppo.
Il modo più semplice per tenere la liquirizia nel proprio angolo è raccoglierla. Come vedremo nel prossimo paragrafo, devi aspettare prima di farlo e devi seguire qualche accortezza. Detto questo, la raccolta annuale delle radici impedisce che queste si espandano in aree dedicate ad altro. In questo modo la tua liquirizia rimarrà sempre pressapoco nello stesso punto, senza invadere l’angolo dei pomodori o delle aromatiche.
Dato che ti interessano soprattutto le radici, devi prestare particolare attenzione ai ristagni idrici. Nel caso della liquirizia, meglio un po’ di acqua in meno che un po’ di acqua in più. Prima di innaffiarla, accertati che il terreno sia asciutto da un paio di giorni. Per soddisfarla basteranno circa 3 bicchieri di acqua ogni 2 settimane.
Infine, le erbacce sono acerrime nemiche della liquirizia. Liberatene appena fanno capolino, specie se la pianta è giovane.
Quando raccogliere la liquirizia
La raccolta della liquirizia richiede almeno 3 anni di attesa: se hai bisogno di un orto in affitto, ti consigliamo un pacchetto pluriennale. La parte della liquirizia che consumiamo, infatti, sono le radici. Il primo e il secondo anno, queste sono troppo piccole e rischi di uccidere la pianta. Dal terzo anno in poi, iniziano ad esserci radici abbastanza grosse da essere raccolte.
Ogni anno, quando arrivano i primi freddi, le parti aeree della liquirizia muoiono. Vedere la pianta sfiorire può essere sgradevole, ma non devi preoccuparti: le radici sopravvivono sottoterra, pronte a germogliare quando ricomincia a fare caldo. Questo periodo di “stasi vegetativa” è il momento migliore per raccogliere la liquirizia.
Taglia i rami e le foglie secche. Non buttarli: usali per il compostaggio domestico. Scava almeno per 30 centimetri, finché non incontri le radici più profonde. Scegli quelle più grosse, tagliale e copri tutte le altre, affinché germinino nuovamente in primavera. Per consumarle, non ti resta che pulirle e farle essiccare.
Dove coltivarla?
Come detto sopra, la liquirizia è ingombrante. Le sue radici hanno bisogno di tanto spazio, troppo per un vaso sul balcone o sul terrazzo. Se vuoi usarla come pianta ornamentale, non c’è problema. Se però miri a raccoglierne le radici, hai bisogno di un appezzamento.
Gli orti di Orti a Tutto Gas ti aspettano a Borgomanero, in provincia di Novara. Tutti gli spazi sono pronti da coltivare e disponibili anche per più anni di fila.