La zucca spinosa, detta anche chayote o zucca centenaria, è una pianta originaria del Sud-America che però si sta espandendo anche in Italia. La coltivazione nelle nostre terre non è sempre facile, trattandosi di una pianta con esigenze particolari. Eppure, portarla nei nostri orti è possibile: vediamo come piantare la zucca spinosa anche nel nostro Paese.

Quando e come si seminano le zucchine spinose?

Il periodo migliore per piantare le zucche o zucchine spinose è la primavera, tra marzo e maggio. Si tratta di una pianta perenne, quindi la semina va fatta una volta sola. Se la zucca attecchisce e cresce bene, negli anni successivi si riprodurrà da sola ricacciando nuovi germogli in primavera.

Il problema è come iniziale, quanto meno da noi in Italia.

Per seminare le zucche spinose, ti servono i frutti interi. Puoi procurarteli online o anche in un negozio di alimentari molto ben fornito; l’importante è che i frutti non siano trattati. I chayote sono infatti simili alle patate, per certi versi, dato che si possono conservare a lungo. Basta conservarli in un luogo fresco e asciutto.

La semina è semplice: devi interrare il frutto intero posizionando vicino alla superficie e con la punta che sporge un pochino. Interralo non in verticale, ma pressapoco a 45°. Il seme al suo interno produce un germoglio che rompe il frutto e si fa strada verso l’alto. Man mano che cresce, la piantina trae tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno dal frutto, finché non è abbastanza forte da cavarsela da sola.

Ti sconsigliamo di piantare la zucca spinosa subito in pieno campo, quanto meno nel Nord Italia: le piogge primaverili potrebbero stimolare la formazione di marciumi. Piuttosto, seminala in un vaso al coperto e innaffiala quel tanto che basta per mantenere il terriccio umido. Quando la piantina misura 30 cm, è pronta da trapiantare in pieno campo.

Come piantare il chayote

Il chayote è una pianta che ama i climi miti e il sole, quindi scegli un punto che dia a sud per trapiantarla. Se intendi coltivarla nel Nord Italia, magari in uno degli orti in affitto di Orti a Tutto Gas, ricordati di coprirla non appena arriva il freddo: è normale che si dissecchi per rispuntare in primavera, ma le gelate potrebbero essere letali per lei.

Assicurati anche che il terreno sia drenante, onde evitare pericolosi ristagni idrici, e molto fertile. L’ideale sarebbe mettere un po’ di humus sul fondo della buca, per dare alla pianta sostanza organica matura e subito pronta da sfruttare. In alternativa, vanno bene anche lo stallatico, il letame molto maturo o il compost di bokashi. Per il resto, la zucca spinosa va d’accordo con tutti i tipi di terreni.

La zucca spinosa è una pianta rampicante, quindi nel trapiantarla devi predisporre anche un sostegno. Approfitta di questo momento: eviterai di rovinare le radici mettendolo dopo. Nelle condizioni giuste, la pianta può raggiungere anche i 3 metri di altezza: valuta l’uso di un tutore a rete, invece del solito palo.

Se tutto va bene, la zucca spinosa fiorisce in estate e si raccoglie tra ottobre e novembre, quando i frutti diventano giallognoli.

L’irrigazione della zucca spinosa

Per innaffiare la zucca spinosa devi prestare attenzione alle condizioni delle sue radici. Quando la piantina è ancora giovane e le sue radici sono deboli, innaffiala poco e spesso. Eviterai che si formino marciumi che la facciano morire prima del tempo.

Una volta che a pianta è abbastanza grande da fiorire e fruttificare, inizia a innaffiarla abbondantemente. La fioritura dovrebbe cadere tra luglio e agosto, quindi innaffiare spesso è ancora più importante. Se necessario, imposta un sistema di irrigazione a goccia automatico.

Vuoi coltivare piante sempre belle e sane? Unisciti alla comunità degli orter di Orti a Tutto Gas! Iscriviti gratuitamente e accedi agli approfondimenti dei nostri esperti: ti aspettiamo.


Vuoi rimanere aggiornato su tutte le novità, trucchi e guide che pubblichiamo?
Iscriviti alla nostra Newsletter!