L’orto autunnale è conosciuto per essere particolarmente rigoglioso e ricco di nuove nascite.
Il mese di ottobre rientra infatti tra i mesi più produttivi della stagione; un periodo in cui si raccolgono facilmente i frutti dell’estate appena trascorsa e si piantano le nuove colture prima dell’inverno.

Questo “periodo transitorio” è molto importante per l’orto, siccome aiuta il terreno a ritrovare forza e stabilità prima delle piogge di novembre e del freddo pungente di dicembre e gennaio. Come in tutte le stagioni dell’anno, la cura delle piante è fondamentale per assicurare al giardino un buon raccolto, che vedrà i primi risultati già alla fine del mese.

Oggi, iniziamo insieme un interessante guida passo-passo alla coltivazione in ottobre, così da scoprire esattamente cosa vale la pena seminare e come prendersi cura delle singole piantine.

Se state cercando di capire cosa coltivare nell’orto a ottobre, siete arrivati nel posto giusto. Ecco consigli pratici – e teorici – su come occuparsi dell’orto senza dimenticare nessun passaggio chiave. Buon divertimento!

Come preparare il terreno alla coltivazione

La piantagione stagionale, ovvero la scelta dei semi giusti a seconda della stagione di riferimento, è sempre un’ottima soluzione nel mondo dell’agricoltura. Ottobre è il mese perfetto per costruire il vostro giardino personale, con la promessa che diventerà effettivamente prosperoso e rigoglioso entro la prossima stagione.

Ma come preparare il terreno per l’orto in ottobre?

Preparare il terreno correttamente è il primo passo verso una coltivazione di successo. Non solo, la preparazione aiuta ad entrare in contatto con la terra e con l’orto in generale, così da stabilire un legame con il proprio giardino ed appassionarsi davvero alla crescita delle piantine.

Innanzitutto, è necessario liberare il terreno dalla presenza di erbacce e detriti. Per riuscirci potete utilizzare una zappa o un semplice rastrello, che vi permetteranno di rimuovere tutto ciò che potrebbe ostacolare la crescita delle vostre piante.

Dopo questo primo passaggio, assicuratevi sempre che il terreno risulti ben drenato. Le piante non amano l’accesso di acqua, soprattutto quando hanno radici delicate e sensibili. Se notate che il vostro terreno trattiene troppa acqua, considerate la possibilità di aggiungere al composto sabbia o ghiaia.

A questo punto, possiamo procedere con l’aggiunta di nutrienti essenziali per la salute del terreno. Il consiglio è quello di utilizzare un compost piuttosto ricco (o del letame ben maturo), per poi mescolarlo bene con il terreno esistente e creare una base solida per la crescita delle future piantine.

In ultimo, occupatevi di compattare leggermente il terreno con l’aiuto di un rullo da giardino, così riuscirete a garantire un buon contatto tra le radici e il terreno, assicurando lo sviluppo delle singole colture.

Gli ortaggi da coltivare ad ottobre

Cosa posso piantare nell’orto a ottobre? Quali sono le piante ideali per l’autunno nell’orto?

Nonostante possa sembrare difficile, l’arrivo di ottobre non segna la fine della cosiddetta “stagione di coltivazione”. Al contrario, ci sono diversi ortaggi che possono essere seminati in questo mese per garantire una raccolta ricca ed abbondante anche prima dell’inverno.

Una coltivazione biologica che si rispetti segue l’andamento delle stagioni, assicurandosi che ogni mese venga sfruttato al meglio delle sue potenzialità, senza eccezioni.

Ecco quindi una lista dei migliori ortaggi per piantare in ottobre, insieme a brevi consigli su come coltivarli al meglio e prendersi cura di loro nelle prime settimane di crescita.

  • Cavoli:
    I cavoli come il cappuccio, il verza e il broccolo resistono molto bene al freddo. Tutto ciò di cui avrete bisogno per coltivarli è un terreno ben drenato e ricco di compost, all’interno del quale andranno aggiunte le giovani piantine a una distanza adeguata l’una dall’altra (circa 50-70 cm), così da consentire una crescita ottimale;
  • Spinaci:
    Gli spinaci sono facili da coltivare e possono essere seminati direttamente nel terreno o all’interno di vasi non troppo capienti. Rispetto al cavolo, la pianta degli spinaci ha bisogno di una buona quantità di luce solare per poter prosperare nel modo giusto, oltre che di una costantemente idratazione;
  • Lattughe:
    Le lattughe crescono rapidamente e possono essere seminate in vaso o direttamente nell’orto. In questo caso, è sempre meglio optare per un terreno fertile e ben drenato.
    Nella fase di crescita, raccogliete le foglie esterne quando sono mature, così da incoraggiare uno sviluppo continuo e duraturo;
  • Radicchio:
    Il radicchio è sicuramente un ortaggio facile da coltivare in ottobre, perfetto per questa stagione. A livello di coltivazione, assicuratevi che riceva una buona esposizione al sole e che il terreno risulti costantemente umido;
  • Porro:
    I porri possono essere coltivati in vaso o direttamente nell’orto. È consigliabile piantarli in file parallele, garantendo una distanza di almeno 15 cm tra le singole piantine. Ognuna andrà innaffiata regolarmente, mentre il terreno dovrà essere sempre libero da erbacce o residui di qualunque tipo;
  • Bietole:
    Se ancora vi state chiedendo quali verdure resistono al freddo a ottobre, le bietole rientrano sicuramente tra i candidati ideali. Tutto quello di cui hanno bisogno è un terreno ben drenato e una buona esposizione al sole. Mantenete il terreno umido e cercate di raccogliere con puntualità le foglie esterne per incoraggiare una crescita continua e sana;
  • Ravanelli:
    I ravanelli sono ortaggi semplici da coltivare e veloci nel proprio sviluppo. Seminate i semi direttamente nel terreno, mantenendolo umido e ben drenato, per poi raccoglierli non appena raggiungono la dimensione desiderata;
  • Carote:
    Le carote possono essere seminate facilmente anche ad ottobre. Prima della semina, assicuratevi che il terreno sia privo di rocce o detriti, così da offrire loro un ambiente confortevole in cui crescere senza problemi. Purtroppo sarete costretti ad attendere un pò prima di mangiare le vostre carote, siccome impiegano un bel pò di tempo per crescere;
  • Aglio:
    Ottobre è il momento perfetto per piantare l’aglio. Separate gli spicchi e piantateli nel terreno, assicurandovi che abbiano un’adeguata esposizione al sole e un terreno ben drenato.

Erbe aromatiche da coltivare in ottobre

Le erbe aromatiche compaiono spesso nella ricetta del perfetto orto autunnale, che è carico di profumi e colorazioni diverse. Ora che abbiamo scoperto cosa coltivare nell’orto a ottobre, possiamo concentrarci su quali erbe aromatiche vale la pena seminare in autunno.

Ecco una lista completa delle erbe aromatiche da piantare in questo mese:

  • Maggiorana:
    La maggiorana è un’erba aromatica dal sapore molto delicato, che può facilmente essere seminata in vaso o direttamente nell’orto. Prima di iniziare la coltivazione, assicuratevi di scegliere un luogo soleggiato e di mantenere il terreno ben drenato;
  • Prezzemolo:
    Il prezzemolo è facile da coltivare in vaso o in giardino. Anche in questo caso, è bene assicurarsi che il terreno risulti ben drenato e che sia disponibile una buona esposizione al sole;
  • Basilico:
    Il basilico è un’erba aromatica amante del sole, tipica soprattutto dei climi caldi. Proprio per questo motivo, è importante seminare il basilico in un luogo ben soleggiato, proteggendolo con un telo in caso di freddo eccessivo;
  • Salvia:
    La salvia è una pianta robusta che può essere seminata in vaso o in giardino. Una volta individuato il posto ideale per piantarla – deve esserci una buona esposizione solare – innaffiate la pianta moderatamente e ricordatevi di potare le foglie ogni mese;
  • Timo:
    Come la maggior parte delle erbe aromatiche che abbiamo incontrato, anche il timo ha bisogno di un terreno ben drenato e una buona esposizione al sole. Innaffiate la terra moderatamente (il tempo teme gli eccessi d’acqua) e raccogliete le foglie una volta mature;
  • Erba cipollina:
    L’erba cipollina è facile da coltivare e può essere seminata in vaso o direttamente nell’orto. Anche in questo caso, è consigliata una buona esposizione al sole e un’irrigazione regolare ma non troppo eccessiva;
  • Menta:
    La menta prospera in terreni ben drenati e cresce meglio in zone parzialmente ombreggiate. Può essere coltivata in vaso o in piena terra, dove predilige terreni umidi e ben drenati.

Come proteggere le piante dal freddo

Come sappiamo, ottobre segna l’arrivo dell’autunno e, con esso, anche l’arrivo di temperature più fresche che possono minacciare le piante dell’orto.

Proteggere le piante dall’autunno freddo e dal gelo in ottobre è essenziale per garantire una raccolta abbondante e una fioritura rigogliosa nella prossima stagione.

Per questo, abbiamo raccolto per voi una lista di ortaggi resistenti al freddo e una serie di consigli su come proteggere le piante dal freddo autunnale. Iniziamo!

  • Scelta di ortaggi resistenti al freddo:
    Per prevenire danni alle piante causati dal freddo, è importante selezionare ortaggi noti per la loro resistenza al freddo. Spinaci, lattughe, cavoli e radicchio sono ottimi candidati che prosperano anche con temperature più basse;
  • Copertura con tessuti protettivi:
    I tessuti protettivi per il giardinaggio sono perfetti per proteggere le piante durante l’autunno. Il loro materiale leggero permette alla luce del sole di filtrare senza problemi, trattenendo il calore e proteggendo le piante dai danni provocati dal gelo;
  • Pacciame protettivo:
    Applicare uno strato di pacciame intorno alle piante può aiutare a mantenere una temperatura più costante. Questo tipo di processo è particolarmente utile per piante con radici più superficiali come i pomodori o le zucchine;
  • Riduzione dell’irrigazione:
    Riducendo gradualmente l’irrigazione si riesce ad evitare che l’acqua in eccesso si accumuli attorno alle radici delle piante, riducendo al minimo il rischio di congelamento;
  • Utilizzo di luci o lampade da notte:
    Le luci a batteria o le lampade da notte regalano un pò di calore in più alle piante, aiutandole a sopravvivere alle notti più fredde.

Durante l’autunno e l’inverno, monitorate regolarmente lo stato delle vostre piante. Se notate segni di stress dovuti al freddo, applicate misure protettive aggiuntive in modo rapido e puntuale, così da evitare danni veri e propri e preservare la crescita delle singole piantine.

Dalla semina al raccolto

Una volta giunti ad ottobre, è giusto chiedersi quando arriva il momento di raccogliere i frutti delle piante seminate in settembre?

Una coltivazione biologica, che segue i ritmi di crescita naturali delle piante, ha tempistiche “dilatate” nel tempo, che possono diminuire o aumentare a seconda delle caratteristiche specifiche della pianta e delle condizioni metereologiche.

In linea generale, la tempistica esatta per la raccolta dei frutti dipende dal tipo di pianta e dalla varietà che sono state seminate a settembre. Tuttavia, possiamo fornirvi alcune indicazioni generali sulle varietà di piante orticole più comuni che solitamente si seminano a settembre.

  • Pomodori:
    Di solito, i pomodori maturano in 60-85 giorni dopo la semina. Quindi, se li avete seminati a settembre, dovreste aspettare di raccogliere i primi pomodori tra novembre e dicembre, a meno che non abbiate optato per varietà precoci che potrebbero maturare più rapidamente;
  • Peperoni:
    I peperoni richiedono tra i 60 e i 90 giorni per maturare. Ciò significa, che potete prevedere la raccolta dei peperoni tra il mese di novembre e quello di dicembre;
  • Melanzane:
    Le melanzane richiedono un po’ più di tempo per maturare, generalmente dai 70 ai 85 giorni. Di conseguenza, potreste iniziare a raccogliere melanzane mature tra novembre e gennaio;
  • Zucchine:
    Le zucchine sono solitamente pronte per la raccolta dopo 50-60 giorni dalla semina. Quindi, se avete piantato le vostre zucchine a settembre, dovreste iniziare a raccoglierle tra ottobre e novembre;
  • Cavoli:
    I tempi di crescita dei cavoli variano a seconda della varietà. Alcuni cavoli, come il cavolo cappuccio, potrebbero richiedere da 70 a 120 giorni per maturare completamente. Altri, come il cavolo verza, potrebbero essere pronti tra 85-110 giorni. Pertanto, la raccolta potrebbe avvenire da novembre a gennaio, a seconda della varietà.

In ogni caso, è bene precisare che queste sono stime generali e che i tempi effettivi possono variare a seconda delle condizioni specifiche del clima e del terreno.

Conclusioni

Ora che abbiamo scoperto cosa coltivare nell’orto a ottobre, non vi resta che sperimentare e lanciarvi nella semina delle prime piantine. Approfittate delle ultime settimane di sole per assicurarvi un raccolto abbondante e sano, ricco di prodotti di stagione.

Nel mondo degli orti vince chi ha il coraggio di sperimentare e non si arrende al primo incidente di percorso. Se perseverate e vi impegnate al massimo, il vostro orto saprà come ringraziarvi attraverso la produzione di verdure croccanti e colorate. Buon lavoro!

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