Il periodo tra gennaio e febbraio è il più freddo dell’anno, quindi anche il più critico per seminare. Se usi un semenzaio, a febbraio puoi seminare pressoché qualsiasi tipo di pianta. L’importante è aspettare che faccia abbastanza caldo, prima di trapiantare. Se però vuoi partire subito in pieno campo, cosa si semina a febbraio?

Aglio e cipolla

Aglio e cipolla sono gli esempi più classici di piante da seminare a febbraio. Nel caso dell’aglio, i bulbilli vanno interrati a novembre o a febbraio, appunto; sopravvivono fino a -15°C, quindi hai poco da temere. Le cipolle primaverili, invece, vanno piantate tra fine febbraio e inizio marzo se usi i bulbilli; se parti dal seme, meglio aspettare marzo inoltrato.

Fave

La semina delle fave può avvenire perfino tra ottobre e novembre: i semi rimangono dormienti e le piante spuntano quando le temperature sono abbastanza alte. Altrimenti, le si può seminare tra febbraio e marzo; se temi le gelate notturne, proteggi i semi e le piantine giovani con delle piccole serre a freddo. Le piante di fave hanno bisogno di temperature dai 5°C in su, quindi non sono troppo esigenti.

Ceci

Le piante di ceci sopravvivono senza problemi anche sottozero, ma per germinare hanno bisogno di almeno 10°C. Per questa ragione, la semina a febbraio dipende dalla zona in cui ti trovi: se sei in uno dei nostri orti a Borgomanero, potresti dover aspettare marzo prima di seminare in pieno campo. I tunnel a freddo già citati rendono tutto più semplice, ovviamente.

Carote

Nel Nord Italia, le carote si possono seminare dalla seconda metà di febbraio fino a metà giugno. Sono piante che tollerano molto bene il freddo e amano le temperature fresche, quindi aspettare troppo sarebbe addirittura controproducente. Iniziano a crescere intorno ai 6°C e la loro temperatura ideale si aggira sui 18°C.

Piselli

I piselli hanno bisogno di 7°C per germogliare e, una volta spuntati, resistono anche a temperature di -10°C. L’inizio di febbraio potrebbe essere un po’ troppo freddo per loro, specie se ti trovi nel Nord Italia. Verso la fine di febbraio, le temperature iniziano ad essere quelle giuste. Usa un po’ di pacciamatura o una serra a freddo per tenere il terreno al caldo anche di notte, quando c’è un rischio maggiore di gelate.

Ravanelli

Il periodo migliore per la semina dipende soprattutto dalla varietà di ravanelli scelti. I ravanelli primaverili si possono seminare anche da metà febbraio, seppure prestando un po’ di attenzione. Se le temperature sono ancora sotto i 5°C, è meglio rimandare la semina in pieno campo o usare dei tunnel per proteggere quella zona dell’orto.

Rucola

Puoi coltivare la rucola tutto l’anno o quasi, febbraio compreso dato che ha bisogno di temperature dai 5°C in su. Si tratta infatti di una pianta estremamente resistente, sia al caldo sia al freddo. Aspetta quindi la seconda metà del mese e, se non ti fidi delle temperature medie, tieni il terreno al caldo con della pacciamatura.

Cavolo cappuccio

Le varietà di cavolo cappuccio estive si seminano a partire da gennaio fino a marzo. Sono piante che crescono bene quando fa più fresco, mentre tollerano poco il caldo e la siccità. Al contrario di altre piante dell’orto, tendono quindi a preferire qualche grado in meno piuttosto che qualche grado in più.

Porri

I porri si seminano in modo scalare dalla fine di febbraio fino a giugno, quindi dopo il gelo invernale e quando le temperature sono più miti. Nello specifico, le tempistiche dipendono anche dalle varietà scelte, che vanno da quelle più resistenti al freddo fino a quelle più delicate. In ogni caso, non crucciarti se non vedi spuntare subito le prime piantine: i porri hanno tempi di germinazione lunghi.


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