Home | Difendi la tradizione con le piante da frutto antiche
Le piante da frutto antiche sono varietà di piante non ancora estinte, che però rischiano di diventarlo presto. Nel corso degli ultimi decenni, infatti, l’agricoltura di massa si è concentrata su un numero limitato di varietà di frutti. Ciò ha portato alla quasi totale scomparsa di un’infinità di varietà, che continuano a crescere solo a livello locale.
Perché dovresti scegliere delle piante da frutto antiche per il tuo orto urbano? Per scoprire nuovi sapori e profumi. Perché molte di queste varietà hanno un’elevata resistenza alle malattie. Per dare il tuo contributo e difendere un pezzetto di biodiversità.
Vediamo quali varietà potresti piantare nel tuo orto.
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Ciliegia Cornetta
La ciliegia Cornetta o Corniola potrebbe risalire al I secolo a.C., da quanto riportano alcuni studiosi di Plinio. Il nome deriva dalla forma peculiare dei frutti, appuntita e allungata, simile a quella di un corno. Il colore è invece il classico rosso acceso delle ciliegie più comuni.
La Cornetta è una ciliegia dalla polpa croccante e zuccherina, ottima da mangiare cruda. Purtroppo non si conserva a lungo, il che la rende poco adatta al trasporto e alla vendita di massa. Un problema che non si pone nelle piccole realtà e negli orti privati.
Questa varietà di ciliegia ha un’ottima resistenza alle malattie. L’unico vero problema, almeno per un privato, è che non è autofertile: per avere le ciliegie, hai bisogno di un secondo albero. In questo modo i fiori dei due alberi si impollineranno tra loro e produrranno i frutti.
Mela Cipolla
Il nome potrebbe non essere molto invitante, ma la mela Cipolla è un frutto antico di grande valore. Le mele sono piccole e di forma schiacciata, simili a cipolle. La buccia è sottile e rosa, con screziature gialle, mentre la polpa è bianco crema e tenera. Il sapore è aromatico, acidulo e poco dolce.
La mela Cipolla è originaria del centro Italia, soprattutto nella Val Giovenco. Essendo un albero vigoroso e che non teme le malattie, però, cresce un po’ ovunque. Anche la produzione è ottima, più che sufficiente per il consumo privato. L’unica cosa da considerare è lo spazio a disposizione: questa varietà di melo è molto grande, poco adatta agli spazi verdi ristretti.
Pera Angelico
La pera Angelico cresce in modo eccellente in tutto il nord Italia, Borgomanero compreso. La possiamo infatti definire una pianta rustica, dato che non si ammala quasi mai, non teme il freddo e sta bene in tutti i tipi di terreni, compresi quelli argillosi.
L’albero è piccolo e a forma di piramide, con rami rosso scuro. I frutti hanno la buccia gialle e con chiazze rosse, mentre la polpa è bianca e succosa. Puoi usare la pera Angelica per una macedonia o per una merenda sana, ma è ottima anche sotto forma di marmellata o nelle torte. Scegli con calma: in frigo i frutti si conservano anche per alcuni mesi.
Pesca della Vigna
Come si potrebbe intuire dal nome, la pesca Della Vigna è una varietà tradizionalmente consociata con le viti. Le due piante maturano infatti nello stesso periodo e hanno anche esigenze simili. La vera ragione della consociazione sarebbe però un’altra: durante il periodo della vendemmia, i contadini mangiavano queste pesche per alleviare la sete e darsi energia.
Non sappiamo se sia proprio come raccontato, anche se è vero che il succo intenso e amarognolo della pesca risulta molto dissetante. La varietà più comune ha la buccia pelosa, con un colore di fondo giallo attraversato da macchie rosse. In questo caso la polpa è bianca tendente al giallino, con venature rosse. Esiste poi una variante con buccia e polpa rossa, la pesca Della Vigna Rossa, e un’altra con la buccia arancio e la polpa gialla, la pesca Della Vigna Bianca.
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