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Perché fare l’orto? Con i tempi che corrono non c’è tempo per queste frivolezze: è più comodo andare al supermercato. Eppure zappare la terra aiuta in molti modi
Fare l’orto sembra un’attività di altri tempi, che poco ha a che fare con i ritmi della vita moderna. Ciononostante, negli ultimi anni le persone stanno riscoprendo la gioia di questa attività. La gioia e i benefici. Si parla addirittura di Ortoterapia, una vera e propria cura sia per il corpo sia per l’anima.
Cos’è l’ortoterapia
L’ortoterapia è una terapia occupazionale, quindi un trattamento basato su attività lavorative e sociali. È pensata soprattutto per il trattamento di disabilità motorie e psichiche, in combinazione con sostegni medici e farmacologici. Dati i benefici riscontrati con i disordini gravi, si sta però diffondendo anche tra chi ha problemi molto più blandi.
I benefici dell’orto per il fisico
Per stare bene abbiamo bisogno di muoverci: l’essere umano non è fatto per la sedentarietà. Purtroppo non tutti amano correre, nuotare o fare palestra. Per loro c’è un’attività più subdola ma comunque efficace: la cura dell’orto. Essendo una forma di attività fisica, infatti, fare l’orto mantiene in salute e aiuta a restare in forma.
Pulire il giardino fa bruciare circa 340 kcal all’ora, mentre coltivare l’orto ne fa bruciare addirittura 360. Quasi meglio della palestra. Non per nulla uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha svelato che chi fa l’orto ha in media un indice di massa corporea più basso. Un orticoltore ha inoltre il 62% in meno di rischio di essere in sovrappeso rispetto a un non orticoltore.
Anche l’alimentazione contribuisce a rendere l’orto un’attività benefica per il corpo. Produrre le proprie verdure stimola a consumare più vegetali, aumentando l’apporto di fibre e vitamine. Si ha inoltre la sicurezza di star mangiando qualcosa di biologico e a chilometro zero.
I benefici dell’orto per l’umore
Stare all’aria aperta per fare l’orto migliora l’umore. Le ragioni sono molte, a partire dall’attività fisica in sé. Fare moto stimola infatti la produzione di endorfine, i neurotrasmettitori della soddisfazione e della felicità. È il motivo per cui ci si sente euforici dopo una corsa o dopo aver finito di zappare il proprio orticello.
La fatica fatta mentre si cura l’orto produce endorfine e ha benefici immediati, ma non solo. Una regolare produzione di endorfine combatte la depressione, aiuta a dormire meglio e mette di buonumore. Alla lunga, quindi, fare l’orto aiuta ad essere meno ansiosi e più felici.
Ai benefici dati dall’attività fisica in sé si aggiungono quelli dovuti alla soddisfazione personale. Coltivare il proprio orticello, è gratificante. Dopo tanto lavoro e tanta fatica, ci si gode la soddisfazione di gustare i frutti del proprio duro lavoro.