Home | Fiori da piantare in autunno
L’autunno è sinonimo di alberi arancioni e gialli, foglie secche, cielo grigio. I fiori trovano pochissimo spazio nell’immaginario comune, nonostante ce ne siano moltissimi che sbocciano anche in questa stagione.
Se sogni un balcone o un giardino colorato anche quando arrivano i primi freddi, ecco una lista di fiori da piantare in autunno e resistenti al freddo.
Per prendertene cura al meglio, ricorda che in autunno le piante vanno innaffiate meno, dato che il clima è più fresco e piove di più. Ciononostante, le piante da fiore autunnali hanno comunque bisogno di stare in pieno sole, in gran parte dei casi: se le tieni in appartamento, aiutati con apposite lampade per la coltivazione indoor.
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Anemone hupehensis
Detto anche “anemone giapponese” o “anemone d’autunno”, questa pianta perenne fiorisce alla fine dell’estate fino all’autunno inoltrato. Una volta arrivato il gelo, perde foglie e fiori, rispuntando solo in primavera.
I fiori dell’anemone autunnale hanno il centro giallo o bianco, contornato da 5 o 6 petali di colore rosato. Più gli anni passano, più il cespuglio si allarga e più aumentano i fiori, il che li rende adatti anche a siepi e bordure. Volendo, però, puoi coltivare l’anemone hupehensins anche in vaso; l’importante è usare un vaso abbastanza profondo per l’apparato radicale, che tende ad essere ampio.
Come molti fiori autunnali, anche questo si distingue per la resistenza al gelo e alle malattie. Una volta trascorso il periodo della fioritura, taglia le foglie e i rami secchi. A fine inverno, prepara la ripresa vegetativa con del concime a lenta cessione e, se la pianta ha già 3 anni o più, procedi con la divisione dei cespi.
Aster
Chiamano gli aster anche “settembrini”, dato che fioriscono proprio a cavallo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. A seconda della specie, questa fioritura può essere l’ultimo atto di una pianta annuale o la preparazione al riposo vegetativo di una pianta perenne.
Anche la forma e il colore dei fiori cambiano in base alla specie di aster scelta: alcuni assomigliano a margheritine colorate, come gli aster alpinus; altri hanno petali fitti e sottili che formano una palla, come gli aster rubino o gli aster kriemhild.
Le esigenze specifiche degli aster cambiano in base alla specie scelta, ma sono accomunati dall’amore per i climi freschi e i terricci umidi. Assicurati di mettere le piante al sole e di fornire loro un buon concime. Se scegli una specie perenne, dividi i rizomi almeno una volta ogni 2 anni, altrimenti la fioritura ne risente.
Camelia
A onor del vero, i fiori della camelia sono più invernali che autunnali; speriamo che ci perdonerete questa piccola deviazione. Infatti, la camelia fiorisce a partire da fine gennaio fino ad aprile, quando tutte le altre piante sono in riposo vegetativo; alcune varietà iniziano a fiorire addirittura a novembre. Di contro, tollerano poco il caldo torrido: in estate, andrebbero sempre tenute in mezzombra.
I fiori della camelia sono semidoppi e assomigliano a rose, con petali che vanno dal bianco al porpora. Alcuni fiori formano palle che misurano fino a 20 cm di diametro, mentre altre hanno solo due raggi di petali che circondano lunghi pistilli gialli.
La camelia è una pianta acidofila, che ha bisogno di un terriccio ricco e poco calcareo. Per questa ragione, evita di usare l’acqua presa direttamente dal rubinetto; piuttosto, falla decantare o usa un dolcificatore.
Cavolo ornamentale
Proprio come i colleghi edibili, anche il cavolo ornamentale resiste al freddo e alle gelate, a patto di avere un po’ di umidità e abbastanza nutrimento. Al contrario dei cavoli che finiscono nella minestra, però, il cavolo ornamentale è un fiore viola acceso che fiorisce da novembre a febbraio.
Per la coltivazione del cavolo ornamentale, ti invitiamo a seguire i consigli visti per la coltivazione del cavolo edibile.
Crisantemo
Il crisantemo è il re dei fiori resistenti al freddo autunnali e, anche per questo, è considerato il fiore dei morti: dato che fiorisce tra settembre e dicembre, i suoi fiori colorati sono disponibili anche il 2 novembre, quando cade il Giorno dei Morti.
Nonostante l’aura di superstizione che lo circonda, il crisantemo è un fiore estremamente vitale, con petali carnosi i cui colori variano dal bianco all’arancione acceso. Coltivato in casa, ha l’ulteriore pregio di purificare l’aria degli ambienti assorbendo l’eccesso di umidità e le tossine.
Se decidi di piantare il crisantemo, a dispetto delle dicerie su questo povero fiore autunnale, scegli un terriccio neutro e sciolto. Possibilmente, copri la superficie con un po’ di pacciamatura, anche per riparare le radici durante i mesi più freddi.
Rosa di Natale
La rosa di Natale, da non confondere con la ben più famosa stella di Natale, prende il nome dalla tipica fioritura autunnale e invernale. Quando tutte le altre piante si addormentano, infatti, i suoi boccioli si aprono in fiorellini bianchi dai bordi rosa. Una gioia per gli occhi, in mesi che vedono ben pochi fiori.
Si tratta di una pianta perenne, da coltivare in mezzombra e adatta anche al balcone. Se però la coltivi da zero, l’autunno è il momento migliore per piantarla, quando il clima è fresco ma il terriccio è ancora abbastanza caldo.
Assicurati che la rosa di Natale cresca su un terreno profondo, per far posto alle sue lunghe radici, e concimala con del fertilizzante per rose.
Sternbergia lutea
La chiamano anche “zafferanastro giallo”, per la sua somiglianza ai ben più pregiati fiori di zafferano. Al contrario dello zafferano, però, la sternbergia è tossica: evita di coltivarla, se hai bambini o animali che girano per casa e che potrebbero ingerirla. Altrimenti, preparati a uno dei migliori fiori autunnali disponibili in Italia.
La sternbergia è una pianta erbacea perenne che produce un fiore per stelo. Uno solo, ma con petali carnosi color giallo oro che resistono anche al gelo e alla neve, ma che sfioriscono quando inizia a fare più caldo.
Dato che si riproduce tramite bulbo, lo zafferanastro è abbastanza facile da gestire quando finisce la sua stagione: una volta morta la parte aerea, basta dissotterrare i bulbi e tenerli in un posto fresco e asciutto. In primavera inoltrata, andranno interrati nuovamente in vista della fioritura autunnale e invernale.