Home | I segreti della coltivazione del kiwi a pergola
La coltivazione del kiwi a pergola non è per tutti, ci teniamo a precisarlo. Richiede infatti tempo, pazienza e anche una certa dimestichezza con le piante. Prima che le piante raggiungano il loro massimo potenziale, possono servire anni. Alla fine, però, ne vale la pena.
I frutti dell’actinidia – il nome botanico del kiwi – sono dolci e asprigni, ricchi di vitamine, adatti a giovani e meno giovani. Inoltre, una pergola coltivata a kiwi può diventare uno splendido elemento decorativo per il giardino.
Indice Argomenti
Come dev’essere fatta una pergola per l’actinidia
Abbiamo già parlato di come si realizza un pergolato fai da te per orto e giardino. Scendiamo più nello specifico e vediamo quali caratteristiche deve avere una pergola per coltivare i kiwi.
Man mano che cresce, l’actinidia si avvolge al palo di sostegno come una liana, motivo per cui la si definisce una pianta lianosa. Così facendo scarica tutto il peso sulla struttura, che dovrà essere abbastanza robusta da sostenere: fusto, rami, foglie, frutti, eventuali accumuli di acqua o neve. Ecco perché ti servono dei pali proporzionati al peso totale della pianta, che siano ben piantati nel terreno.
Quando scegli i pali, assicurati anche che abbiano una sezione di 15 centimetri e che siano abbastanza alti. Considera circa 2 metri di altezza a partire dal suolo, cui si aggiungono 50 centimetri da interrare affinché la struttura rimanga stabile. L’importante è che la pianta abbia lo spazio necessario per crescere lungo tutto il suo ciclo di vita, ovvero 20 anni.
Per distribuire il peso delle piante su tutta la struttura, posiziona i pali a massimo 5-6 metri di distanza tra loro. Se temi di non avere abbastanza spazio per una pergola tradizionale, valuta la doppia pergoletta.
La doppia pergoletta
La doppia pergoletta si usa solo in agricoltura e non ha una vera e propria finalità estetica. Puoi usarla sia per coltivare il kiwi sia per coltivare l’uva da tavola.
- Realizza due strutture a croce alte circa 2,5 metri e larghe pressapoco 1,5 metri.
- Montale una di fronte all’altra a massimo 5 metri di distanza.
- Unisci le due strutture a croce con un cordone che faccia da traversa, a circa 1 metro di altezza.
- Unisci le cime delle due strutture con altri tre cordoni, uno centrale e due laterali.
Le piante di actinidia vanno collocate tra i due pali, i rami principali fissati al cordone centrale e quelli che fruttificheranno ai due cordoni laterali. Questa struttura non ha il valore estetico di una pergola con tetto inclinato, ma occupa meno spazio. Inoltre, consente alle piante di ricevere più luce e facilita lo scambio di aria.
Varietà autosterili o autofertili?
Quando abbiamo parlato delle piante esotiche coltivabili anche in Italia, abbiamo anche accennato alla questione delle piante autosterili e autofertili.
Alcune piante possono essere maschili o femminili: gli esemplari maschi possono fecondare i fiori ma non producono frutti; gli esemplari femmina non possono fecondare ma producono frutti. Ciò significa che per avere frutti hai bisogno sia di piante femmine sia di piante maschi. Queste piante si definiscono autosterili, ovvero che non si possono fecondare da sole.
I kiwi che trovi ai supermercati appartengono alla varietà Hayward, la più diffusa in Italia, che è proprio autosterile. Se quindi vuoi coltivare questo tipo di kiwi a pergola, accertati di avere almeno 1 pianta maschio ogni 5 piante femmina. Meglio ancora, pianta 1 maschio ogni 3 femmine o innesta un ramo maschile ogni 3 piante femmine. Quest’ultima soluzione non sostituisce la pianta maschio in toto, ma la supporta.
Se invece la pergola è piccola e non hai spazio per quattro piante di actinidia? In questo caso, scegli una varietà autofertile, in grado quindi di fecondarsi da sola.
Le piante di kiwi Jenny sono autofertili, molto produttive e perfette per chi ha poco spazio. In alternativa, scegli i mini-kiwi Arguta, che però sono diversi dai kiwi tradizionali.
Vuoi darti alla coltivazione del kiwi a pergola ma non sai proprio dove? Orti a Tutto Gas ti propone spazi verdi con affitti pluriennali. Contattaci per saperne di più.
Hai attrezzi o macchinari da orto inutilizzati?
