Ormai è noto che non bisognerebbe mai innaffiare a metà giornata, quando il sole è più caldo, per evitare che l’acqua evapori subito. Inoltre, a metà mattina rischi che lo shock termico tra acqua fredda e terreno caldo danneggi le radici. Resta però da rispondere a un’altra domanda: è meglio innaffiare la mattina o la sera?

Entrambe le soluzioni hanno i loro pro e contro ma, di solito, si consiglia di innaffiare la mattina presto. Vediamo perché, qual è l’orario migliore e se ci sono delle eccezioni.

Perché innaffiare la mattina

Hai presente quando, appena alzato, hai la bocca secca e desideri solo un bel bicchiere d’acqua? Ecco, qualcosa del genere succede anche alle piante ed è uno dei motivi per cui bisognerebbe innaffiare la mattina.

Quando cala il sole, il metabolismo delle piante entra quasi sempre in uno stato di riposo, per riattivarsi solo la mattina dopo; proprio come in noi esseri umani. Per questo motivo, la mattina presto è il momento in cui le piante assimilano meglio sia l’acqua sia i nutrienti: devono recuperare l’acqua che hanno perso tramite la traspirazione , sia durante il giorno sia durante la notte.

È il momento in cui le piante hanno più sete, insomma.

Innaffiare la mattina ha due ulteriori vantaggi:

  1. il terreno è ancora fresco, quindi non si rischiano shock termici a casa dell’acqua fredda;
  2. dato che fa più caldo rispetto alla sera, il rischio di ristagni idrici e malattie fungine è minore.

Perché innaffiare la sera

Alcune persone preferiscono però innaffiare la sera. Anche in questo caso, le temperature fresche evitano che l’acqua evapori immediatamente ed è quindi una soluzione abbastanza sicura. Di contro, aumenta il rischio che il terriccio rimanga bagnato troppo a lungo, favorendo l’insorgenza di muffe.

Innaffiare la sera è la soluzione migliore per le piante che hanno elevate esigenze idriche: l’acqua ha tutto il tempo per penetrare bene nel terreno, pronta per essere assorbita dalle radici non appena le piante si risvegliano. Inoltre, questo ti permette di usare meno acqua per innaffiare, dato che la pianta ha più tempo per assorbirla.

Attenzione però alle piante infestate da insetti e animaletti: innaffiare la sera potrebbe attirare le lumache, che amano i climi umidi. Se le tue insalate vengono attaccate regolarmente da questi animali, dai un’occhiata al nostro articolo su come allontanare le lumache.

Qual è l’orario migliore per annaffiare il giardino

Innaffiare la sera ha i suoi pregi, ma l’orario migliore per innaffiare il giardino e subito prima del sorgere del sole; a seconda della stagione, l’orario varia dalle 4:30 alle 7:00 del mattino. In questo modo, l’acqua ha tutto il tempo per penetrare nel terreno ed essere assorbita dalle piante. Ciononostante, il caldo del mattino fa evaporare l’umidità in eccesso e riduce il rischio di ristagni.

Se non te la senti di alzarti così presto ma vuoi comunque innaffiare la mattina, usa un sistema di irrigazione automatizzato: online puoi trovare impianti da giardino e da vaso, ideali anche per gli orti in balcone. Gli irrigatori automatici basilari costano meno di 50 euro e li si può usare per più vasi contemporaneamente.

Quando innaffiare in estate

In estate, le esigenze idriche delle piante aumentano in maniera esponenziale: basti pensare che il cetriolo ha bisogno di 3 litri di acqua al giorno. Per evitare che le piante vadano in sofferenza, quindi, potresti dover innaffiare sia la mattina sia la sera, specie nel caso delle piante in vaso.

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