Quali sono le piante da orto “facili” da coltivare? Come si costruisce un orto familiare senza sbagliare? 

Il punto di partenza per un nuovo agricoltore cambia a seconda delle disponibilità del terreno e del mese di inizio della semina. Non tutti partono dalla stessa coltura, e non tutti hanno il coraggio di sperimentare semine complesse fin dall’inizio della propria carriera da coltivatori. 

Per aiutarvi a muovervi nel modo giusto in questo nuovo mondo, abbiamo selezionato 10 ortaggi diversi conosciuti per essere particolarmente semplici da coltivare; dieci ortaggi che non hanno bisogno di troppo impegno per portare al raggiungimento di risultati significativi e più che interessanti. 

Vediamoli insieme!

Piante da orto facili da coltivare

Prima di iniziare ad illustrare le caratteristiche delle nostre dieci piante, è bene specificare cosa si intende per “facile da coltivare”. 

Una coltura si definisce semplice quando la sua crescita non è mediata da un’attenzione particolare al terreno e all’irrigazione. Le colture semplici tendono a crescere con grande autonomia, aiutate da una buona concimazione di partenza e da un controllo regolare anti-erbacce. 

Queste semplici attenzioni sono sufficienti ad assicurare lo sviluppo della pianta, che saprà come adattarsi ai cambi di stagione e ai campi di temperatura. 

Dopo aver fatto le dovute specifiche, è arrivato il momento di entrare nel dettaglio e capire quali sono le 10 piante da orto più facili da coltivare. In questo modo potrete rinnovare facilmente il vostro giardino e costruire un orto degno di questo nome. 

1. Lattuga

La lattuga è la più classica delle insalate, facile da coltivare e adatta alla maggior parte degli orti casalinghi. Il periodo ideale per la sua semina è quello primaverile / autunnale, quando la temperatura esterna non è troppo bassa e rigida. 

La versatilità della lattuga le permette di resistere tranquillamente anche sotto tunnel, proprio perché ha bisogno di poche sostanze nutritive e poco spazio. Il compito dell’agricoltore è quello di prestare attenzione all’irrigazione della pianta e a  proteggerla da eventuali malattie e erbacce. 

È importante assicurare un’irrigazione costante e abbastanza frequente, siccome le foglie larghe dell’insalata tendono a trasparire molto. Soprattutto, bisogna ricordarsi di innaffiare spesso la pianta subito dopo il trapianto e nel momento in cui si forma il cespo. 

2. Zucchine 

La zucchina appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, conosciuta per la sua capacità di offrire raccolti più che abbondanti. La pianta della zucchina cresce bene in ambienti caldi e accoglienti – il ph del terreno consigliato è compreso tra 6 e 7 – con una temperatura media esterna superiore ai 15°C. Per questo motivo, il periodo migliore per la sua semina è quello primaverile / estivo, quando il sole inizia a riscaldare il terreno e non c’è il rischio che le temperature si abbassino troppo durante la notte. 

La preparazione del suolo è fondamentale nella crescita della zucchina, che ha bisogno di un terreno ben vangato e ben concimato. È bene concimare almeno 10 giorni prima della semina, così che la pianta abbia a disposizione tutti i nutrienti di cui ha bisogno per crescere sana e forte. 

3. Bietole 

La pianta della bietola, che appartiene alla famiglia delle chenopodiaceae, viene seminata in primavera. I suoi frutti si raccolgono poi per tutto l’anno, proprio perchè parliamo di una pianta annuale

A differenza delle zucchine, le bietole non hanno bisogno di nessuna preparazione per poter germogliare e rientrano nel gruppo delle piante facili da coltivare in giardino. Crescono nella maggior parte degli orti e senza troppe difficoltà, offrendo un buon raccolto con il minimo sforzo. L’unica cosa a cui bisogna prestare attenzione è l’irrigazione, siccome la pianta teme i ristagni idrici. Fate attenzione affinché il terreno risulti ben drenato, evitando di irrigare quando non necessario.  

4. Carote 

Le carote sono famose per impiegare molto tempo nella prima fase di crescita. Per poterle seminare nel modo giusto, è importante avere a disposizione un terreno drenante, poco sassoso e sufficientemente sciolto, capace di accogliere i semi e aiutarli nella prima fase della crescita.
La temperatura ideale per la semina delle carote ruota intorno ai 18°, anche se questo particolare tipo di ortaggio riesce a resistere facilmente fino ai 6°. Per questo motivo, la semina della carota inizia a fine febbraio sotto pratici tunnel che tengono al caldo il seme dall’eccessivo freddo invernale, e si protrae fino a ottobre. 

Il ciclo colturale della carota può essere molto lungo. A volte, per veder spuntare le prime foglioline potrebbero essere necessari anche 30-40 giorni. Per questo motivo, non scoraggiatevi se all’inizio non vedete spuntare le prime piantine. Al contrario, tenete sotto controllo la cultura in tutta questa delicata fase iniziale, ricordandovi di irrigare il terreno in modo regolare ma non troppo eccessivo. 

5. Fragole

Le fragole sono semplicissime da coltivare, adatte tanto alla coltivazione da orto quanto a quella sul balcone. La pianta occupa poco spazio e può essere piantata in estate e in inverno. È importante non esporre le foglioline al sole diretto, che potrebbe bruciarle e incidere sulla crescita dei frutti. 

Il terreno ideale per lo sviluppo delle vostre fragole è soffice e privo di ristagni idrici, ancora meglio se vangato prima della semina e sottoposto all’azione di un buon fertilizzante. 

6. Pomodori

I pomodori vengono spesso piantati in serra, così da dar loro il tempo di germinare con calma in un ambiente sicuro e tranquillo. Le piantine andrebbero lasciate crescere nella serra per almeno 4-6 settimane, per poi essere spostate all’esterno una volta che il caldo primaverile inizia a mostrarsi. 

In linea generale, la temperatura deve essere sempre superiore ai 12°, così da permettere ai pomodori di crescere comodamente e senza intoppi. Approfittate della serra nel periodo invernale, fino a quando l’esterno non sarà abbastanza caldo da accoglierli.

7. Peperoni 

I peperoni crescono abbastanza facilmente in serra, soprattutto nella variante dei peperoncini piccanti. Per arrivare al trapianto, bisogna aspettare fino a quando la temperatura esterna non raggiunge i 12°, così da offrire all’ortaggio il giusto livello di calore. Se il freddo continua a persistere, la coltivazione può essere portata a termine anche direttamente in serra. 

Il terreno che accoglie i peperoni andrà concimato almeno ogni 2-3 settimane, scegliendo una variante granulare o liquida. Nel momento in cui la pianta raggiunge i 40 cm d’altezza, ricordatevi di legare il fusto con un tutore, così da aiutarlo a sostenere il peso dei frutti ed evitare che si pieghi su se stesso. 

8. Melanzane

La pianta della melanzana ha un ciclo di coltivazione piuttosto lungo, che richiede grande attenzione e conoscenza della materia prima. I semi possono essere messi a dimora nell’orto intorno alla metà di gennaio, così da poter procedere al trapianto direttamente in primavera. Così come anticipato per la pianta dei peperoni, quando il fusto raggiunge i 40 cm di altezza è necessario aggiungere un piccolo tutore, sostenendo la pianta nell’ultima fase di crescita. 

Il terreno adatto a questa coltura è ben drenato e rigorosamente concimato. Un consiglio utile è quello di concimare la terra ogni 3-4 settimane, così da offrire alle vostre melanzane tutto l’aiuto possibile per crescere sane e forti. 

9. Sedano

Il sedano è conosciuto per essere facilmente adattabile, capace di svilupparsi anche in ambienti difficili e poco nutriti. Appartiene alla famiglia delle piante ombrellifere – come le carote e il prezzemolo – a ciclo biennale, capace di regalare frutti ben due volte l’anno. 

Il terreno ideale è umido e ricco di sostanze organiche, ma protetto dai potenziali ristagni idrici. La temperatura ideale è quella tipica dell’estate, con massime che si aggirano intorno ai 22 / 25°C. Così come per le fragole, è bene non posizionare la pianta direttamente sotto il sole ma preferire le zone d’ombra. 

10. Basilico

Il basilico rientra nella categoria delle “piante aromatiche”, notoriamente facili da coltivare e da mantenere. La piccola pianta del basilico può essere coltivata nel terreno o in vaso – a seconda delle disponibilità del proprio orto – così da avere sempre a disposizione un po’ di basilico fresco. L’unico periodo dell’anno in cui la produzione della pianta scarseggia è quello invernale, siccome il basilico teme il freddo e le basse temperature. 

È consigliabile mantenere il terreno abbastanza umido, procedendo con un’irrigazione regolare e continua durante tutto l’anno. 

Piante da frutto facili da coltivare

Ora che abbiamo scoperto quali sono le 10 piante facili da coltivare in giardino, vale la pena concentrarsi anche sulle piante da frutto facili da coltivare. 

Se il vostro giardino è abbastanza grande e state pensando di iniziare a piantare un albero da far crescere con il passare del tempo, queste sono le quattro alternative migliori:

  • Melo:
    Uno dei vantaggi principali legati alla coltivazione del melo è sicuramente l’abbondanza di alternative presenti. Ci sono varietà adatte ad ogni tipo di terreno, che riescono a crescere facilmente e senza bisogno di troppe attenzioni. Nei giardini più piccoli, è consigliabile scegliere la varietà autofertile, che cresce bene anche in vaso e regala comunque degli ottimi frutti;
  • Albicocchi:
    Gli albicocchi sono naturalmente autofertili e, per questo motivo, non hanno bisogno di varietà simili nelle vicinanze per poter essere impollinati. L’unico lato negativo associato alla coltivazione degli albicocchi è la loro scarsa resistenza al gelo, che potrebbe influenzare negativamente la crescita della pianta;
  • Lamponi:
    I lamponi sono conosciuti per essere autosufficienti e per questo estremamente facili da coltivare. Possono essere piantati in vaso o a cespugli direttamente in giardino, a seconda delle disponibilità di spazio. Nella prima settimana di febbraio è bene potare i rami a livello del suolo, così da assicurarsi l’arrivo di nuovi frutti in autunno. 
  • Fichi:
    I fichi possono essere coltivati in vaso o in giardino, con la fortuna di non richiedere trattamenti particolari per la loro crescita. L’unico aspetto da considerare è la posizione. I fichi devono essere coltivati nelle vicinanze di un muro soleggiato, possibilmente esposto a sud/ovest.  

Piante grasse facili da coltivare

Le piante grasse sono conosciute per la loro spiccata autonomia, per la capacità di resistere a lungo nel tempo senza l’intervento del proprietario. Così come per gli ortaggi e gli alberi da frutto, esistono piante grasse facili da coltivare e piante più complesse. 

Scopriamo insieme quali sono le tipologie più convenienti, perfette per chi è alle prime armi e vuole imparare ad interfacciarsi con il mondo del giardinaggio:

    • Delosperma:
      Conosciuta per la sua capacità di resistere anche in condizioni di grande siccità, la delosperma colora i giardini di tutto il mondo con i suoi fiori gialli, rosa e arancioni;
    • Mammillaria:
      Sulla cima della mammillaria vedrete spuntare una delicata coroncina di piccoli fiorellini colorati, che trasformano l’aspetto della pianta e la rendono ancora più adatta agli orti casalinghi;

    • Sedum Acre:
      La sedum acre teme il gelo e i ristagni d’acqua. Ha bisogno di una piena e continua esposizione al sole, così da poter trarre nutrimento dai raggi e crescere con facilità;

  • Rebutia:
    Conosciuta anche con il nome di “cactus da appartamento”, la rebutia è caratterizzata da una forma allungata e dalle spine tipiche dei cactus. Un simpatico fiore giallo spunta sulla cima al momento della fioritura. 

Piante facili da coltivare in appartamento

Per fortuna, esistono decine di piante da appartamento facili da coltivare, che possono essere posizionate dentro casa senza troppe difficoltà. Come sempre, esistono tipologie diverse con caratteristiche diverse, ognuna alla ricerca del giusto numero di attenzioni. 

Guardiamo insieme le caratteristiche principali delle pianti facili da coltivare in appartamento:

  • Sansevieria:
    Originaria dell’Africa e del Madagascar, la sansevieria è caratterizzata dalla presenza di foglie spesse e dure che spuntano direttamente dal terreno, una accanto all’altro;
  • Chlorophytum comosum:
    La cosiddetta “pianta ragno”, con le sue lunghe foglie pendenti, è originaria dell’Africa tropicale e meridionale. Si adatta facilmente anche alle zone poco luminose e preferisce i terreni umidi e ben drenati;
  • Zamioculcas zamiifolia:
    La famosa Zamioculcas zamiifolia, conosciuta per la sua semplicità di coltivazione, viene comunemente chiamata “zamia”. È originaria della Tanzania e riesce a resistere anche quando fa molto caldo. Basterà darle un bicchiere d’acqua una o due volte al mese;
  • Pothos:
    Il pothos è sicuramente la pianta da appartamento più conosciuta e comune, nota per essere molto resistente. Non ha bisogno di molta luce, mentre l’acqua va aggiunta solo quando il terriccio nel vaso è completamente asciutto.

Piante facili da coltivare in balcone

Se il vostro giardino non vi permette di ospitare un orto e tutto quello che avete a disposizione è un piccolo balconcino, non vi resta che optare per le piante facili da coltivare in vaso

Alcuni ortaggi crescono bene anche sul balcone, basta avere la giusta attenzione e la giusta dose di pazienza:

  • Peperoncini:
    I peperoncini sono perfetti per la coltivazione sul balcone. Tutto quello di cui avete bisogno è un vaso profondo almeno 30 cm, che vi permetterà di assicurare alla pianta una buona capacità di espansione; 
  • Prezzemolo:
    Il prezzemolo va innaffiato con attenzione, solo quando il terreno diventa veramente asciutto. È preferibile evitare le zone del balcone troppo esposte al sole, optando per la mezz’ombra;
  • Rucola:
    Così come l’insalata, anche la rucola è conosciuta per essere particolarmente semplice da coltivare. Attenzione a scegliere il vaso giusto, che deve essere profondo almeno 20 cm; 
  • Edera rampicante:
    L’edera rampicante è apprezzata tanto da fiorai quanto dagli acquirenti. Cresce in fretta e senza troppe difficoltà, prediligendo una regolare esposizione al sole.

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