Chi ha un orto o un giardino si riconosce a colpo d’occhio, spesso: pelle baciata dal sole, fisico reso tonico dall’esercizio, buon umore. E mani rovinate dal lavoro, purtroppo. Lavorare la terra ha infatti lo sgradevole effetto collaterale di rovinare le mani, rendendole secche e callose. In tanti si rassegnano – in fondo ne vale la pena – ma perché non correre ai ripari? Basta pochissimo per avere mani belle e curate, senza per questo rinunciare all’orto!

Indossa sempre i guanti

Il consiglio più banale è indossare sempre dei buoni guanti, specie quando lavori la terra. Il contatto prolungato con il terreno umido è paradossalmente deidratante per la pelle; allo stesso modo, il terreno asciutto tende ad assorbire l’umidità contenuta nella pelle. Il risultato è lo stesso in entrambi i casi: pelle secca e più incline a spaccarsi.

Per tamponare il problema, usa un paio di guanti specifici per il giardinaggio: eviterai il grosso del contatto con il terreno ed con eventuali concimi.

Non lavare (troppo) le mani

Lavorando nell’orto ci si sporca le mani, si sa ed è giusto così. Potresti quindi avere la tentazione di lavarti le mani un po’ più spesso del solito, specie sapendo che terreno e concimi tendono ad assorbire l’umidità contenuta nella pelle. Il problema è che anche lavare troppo le mani rovina la pelle, specie se usi saponi aggressivi.

Cerca di lavare le mani solo quando necessario; usare i guanti, come consigliato sopra, dovrebbe darti una mano anche in questo. Quando lo fai, usa un sapone idratante e delicato sulla pelle, per arginare i danni.

Usa una base rinforzante per le unghie

Spesso e volentieri, le mani rovinate dal lavoro si riconoscono dalle unghie corte e un po’ scheggiate. I sassolini presenti nel terriccio hanno un’azione abrasiva, infatti, senza contare il lavoro con zappe e vanghe. Ecco perché è importante prendersi cura anche delle unghie.

In commercio si trovano basi rinforzanti di tutti i tipi, sia lucide sia opache. Al contrario dei normali smalti, non hanno una funzione estetica (sono del tutto invisibili) e fanno respirare l’unghia. I prodotti migliori contengono vitamine e oli idratanti specifici per le unghie.

Esfolia regolarmente la pelle

I calli sono un’altra caratteristica tipica delle mani di chi lavora l’orto, specie se lo fa spesso e senza l’aiuto di macchine. Il loro compito sarebbe proteggere le zone più delicate, ma sono antiestetici e a volte finiscono per essere dolorosi. I calli più vecchi possono infatti diventare fastidiosi se non addirittura spaccarsi, se trascurati.

Il modo migliore per evitare il problema è prevenirlo; in fin dei conti, è un principio comune nella lavorazione dell’orto. Usa regolarmente una crema esfoliante per le mani, in modo da eliminare le cellule morte ed evitare che si formino i calli.

Esistono ottimi prodotti specifici per lo scopo, già pronti per l’uso. Se preferisci il fai da te, prepara un impasto a base di zucchero di canna e olio di mandorle dolci. Strofinalo sulla pelle con delicati movimenti circolari, dopodiché sciacqua tutto e idrata bene le mani.

Scegli una buona crema

Idrata le mani con cosa? Esistono tante valide alternative in commercio, molte delle quali 100% naturali. Tra i prodotti più consigliati c’è il burro di karitè, una sostanza dalla consistenza burrosa estratta dalle noci del karitè. Questa crema naturale è emolliente e nutriente, nonché ottima per proteggere la pelle dal sole. In più, possiede proprietà cicatrizzanti e lenitive del dolore.

In virtù di queste tante proprietà, il burro di karitè (detto anche “butyrospermum parkii butter”) è uno degli ingredienti principali della crema mani di Orti a Tutto Gas. Insieme all’olio di oliva (“olea europaea fruit oil), all’olio di girasoli (“helianthus annuus seed oil”) e all’estratto di basilico DOP, lascia la pelle morbida e profumatissima.

Anche dopo una giornata di lavoro nell’orto.

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