Home | Ogni quanto innaffiare l’orto?
Per crescere sane, le piante hanno bisogno di acqua. La grande domanda è: ogni quanto innaffiare l’orto? Purtroppo non possiamo darti un’unica risposta: la frequenza delle irrigazioni dipende dal tipo di piante e dal periodo dell’anno. Coltivare i pomodori richiede tanta acqua, ad esempio, mentre le erbe aromatiche sono molto meno esigenti.
Abbiamo visto come innaffiare l’orto in modo più efficiente. Non ci resta che parlare di quando irrigare l’orto, quanto e con quale frequenza.
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Come capire se le piante hanno bisogno d’acqua
La sovrabbondanza di acqua è dannosa quanto la sua mancanza: le piante vanno innaffiate solo quando ne hanno bisogno. Dare loro troppa acqua aumenta il rischio di ristagni idrici e marciumi che, se prolungati, portano alla morte della pianta.
Per sapere quando innaffiare l’orto, la cosa più semplice è seguire le indicazioni degli esperti. Quando compri un pacchetto di semi o delle piantine al vivaio, spesso ricevi anche istruzioni su quanto spesso innaffiarle. Se così non fosse, ti basterà una ricerca online per trovare tante indicazioni su quando e come dare loro l’acqua. Le informazioni saranno per forza di cose sommarie, ma basteranno per orientarti.
Un metodo più sperimentale e preciso è la cosiddetta “speaking plant”, la pianta “parlante”. Il principio è simile a quello del canarino per i minatori del secolo scorso: quando organizzi il tuo orto, in cima a ciascuna fila sistemi una piantina diversa dalle altre. Se l’acqua inizia a scarseggiare, la piantina deperisce e tu capisci che è tempo di intervenire.
Le piante parlanti migliori quelle appartenenti a varietà particolarmente sensibili alla mancanza di acqua, che inizino a seccare prima dei tuoi ortaggi.
Quando innaffiare l’orto in inverno
La speaking plant è più uno strumento d’emergenza che una strategia d’irrigazione. Ti consente di rimediare a un errore di valutazione prima che provochi dei danni, ma non fa nulla per evitarlo. Inoltre, può poco contro gli errori più grossolani e ripetuti, frequenti soprattutto in inverno.
In inverno, le piante hanno bisogno di meno acqua che in estate. Fa freddo, l’aria è umida, l’acqua ci mette più tempo ad evaporare. A causa di tutto questo, il terreno trattiene l’acqua molto più a lungo che in estate e le radici possono assorbirla pressapoco sempre. Inoltre, in inverno le piante entrano in una sorta di letargo detto “riposo vegetativo”, durante il quale riducono buona parte delle loro attività.
Stai attento a non cadere nell’errore opposto, ovvero non dare acqua alle piante e farle seccare. Ogni volta che visiti il tuo orto urbano a Borgomanero, tocca il terreno in più punti. Se è umido, prosegui con gli altri lavori. Se invece è completamente asciutto, innaffialo poco e con lentezza. Devi lasciare all’acqua il tempo di penetrare nel terreno, affinché risulti umido senza ristagni idrici.
Ogni quanto innaffiare l’orto in estate
In estate la situazione è più complessa. Caldo e sole battente fanno evaporare l’acqua dal terreno e la rubano dalle piante, che rischiano di seccare molto prima che in inverno o in primavera. Qualcuno riesce a coltivare senza acqua, ma potrebbe essere un’impresa troppo complessa per un neofita.
Nei periodi più caldi dell’anno, potresti aver bisogno di innaffiare l’orto anche due volte al giorno. Piante come i pomodori o le zucchine hanno bisogno di moltissima acqua, infatti. Se usi la pacciamatura, potrebbe bastare innaffiare a giorni alterni o addirittura una volta a settimana. Altrimenti, puoi sempre orientarti sull’irrigazione a goccia, che eroga poca acqua ogni 30 minuti circa.
Puoi scegliere di usare la pacciamatura o di innaffiare l’orto due volte al giorno: vanno bene entrambe le soluzioni. Accertati solo di scegliere il momento della giornata con attenzione. Innaffiare quando il sole è già alto rende il processo meno efficiente, dato che l’acqua evapora prima. Innaffiando quando il sole è basso, invece, lasci il tempo all’acqua di penetrare negli strati più bassi del terreno.