Home | Orto sospeso: sogno o realtà?
L’orto sospeso è qualcosa di molto diverso dall’orto verticale o dal classico orto nei cassoni. In questi ultimi due casi, la base dell’orto rimane ben salda a terra, anche se tutto il resto si sviluppa verso l’alto. Con l’orto sospeso, invece, il discorso cambia: le piante colonizzano l’aria, appese a rami di alberi o a strutture apposite o al soffitto del terrazzo. Sono sospese, appunto.
Questo tipo di orto è applicabile solo a certi tipi di piante, come vedremo, ma ha qualche indubbio vantaggio. Ti consente di sfruttare meglio lo spazio, in primo luogo. Inoltre, in alcuni casi migliora l’esposizione delle piante. Come metterlo in pratica, però?
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Orto sospeso fai da te: come fare?
Ci sono tanti modi per realizzare un orto sospeso fai da te, alcuni più laboriosi di altri. In ogni caso, devi sempre tenere a mente queste due cose:
- il contenitore scelto dev’essere abbastanza grande per consentire lo sviluppo completo delle piantine, dato che un travaso potrebbe essere troppo laborioso;
- ganci, fili e contenitore devono essere abbastanza robusti da sopportare il peso di pianta, terriccio e acqua.
Cosa usare però, nei fatti? Dipende da cosa vuoi coltivare e da quanto sei abile con il bricolage.
Sacchi per piante
Non confonderli con quelli da usare per l’orto in sacco: questi sacchi per piante sono dei vasetti di tessuto dotati di due o più ganci per appenderli. Pianti i tuoi ortaggi come in dei vasi normali, dopodiché li leghi ai ganci e li sospendi. Costano pochi euro e il tessuto fa respirare le radici delle piante.
Cesti e vasi
Se non vuoi armeggiare troppo ma non ti piace l’estetica dei sacchi per piante, usa dei normalissimi cesti o vasi. Per appenderli, sfrutta degli appositi portavasi da appendere: di solito li si usa per le piante da appartamento e li si trova tranquillamente online. In commercio, si trovano anche cesti con ganci e corde integrati.
Bottiglie
Le bottiglie sono protagoniste dell’orto sospeso più strano, ovvero quello sottosopra. Per realizzarlo ti serve una bottiglia di plastica da cinque litri, meglio se non trasparente. Dopodiché, procedi in questo modo.
- Taglia il fondo e pratica quattro buchi, che serviranno per far passare le corde.
- Togli il tappo e fai passare la piantina scelta attraverso il buco. Il fusto deve fuoriuscire puntando verso il basso e le radici devono rimanere dentro la bottiglia, puntate verso l’alto.
- Riempi la bottiglia di terriccio e coprine la superficie con un pezzo di stoffa, che faccia da pacciamatura.
- Appendi il tutto.
Questo tipo di orto sospeso fai da te viene usato soprattutto per i pomodorini e per altri ortaggi rampicanti. La pianta tenderà infatti a crescere verso l’alto, lungo la bottiglia. Per sorreggerne il peso, lega delle corde al fusto e fissale alla bottiglia o alle corde, man mano che la pianta cresce.
Tubi in PVC
Infine, il metodo in assoluto più laborioso, almeno all’inizio. Abbiamo già spiegato il procedimento nell’articolo su come realizzare un orto in poco spazio. L’unica differenza è che il tubo andrà appeso in orizzontale con i fori puntati verso l’alto, invece che conficcato nel terreno in verticale.
Quali piante usare
La gravità è la grande nemica dell’orto sospeso, scegli quindi piante piccole e leggere. Le migliori sono quelle che spesso si usano per l’orto in balcone: insalate e piante aromatiche. L’orto nel tubo in PVC si presta molto bene anche alle fragole e ai frutti di bosco, che sono piccoli e hanno bisogno soprattutto di luce. Puoi però cercare di osare.
La tecnica dell’orto sottosopra funziona esclusivamente con le piante rampicanti. L’esempio più lampante sono i pomodori, ma nulla ti vieta di provarlo anche con piselli e zucchine. L’importante è che la pianta abbia sempre degli ottimi sostegni e che produca frutti piccoli, altrimenti rischi che si rompa. Evita quindi i pomodori insalatari e preferisci i ciliegini o varietà simili.
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