Home | Qual è il miglior terriccio da semina?
Quando vuoi coltivare qualcosa nell’orto, la cosa più semplice è seminare in pieno campo. Non sempre è anche la più efficace. Qui entrano in gioco il semenzaio e il terriccio da semina, ovvero il substrato nel quale far crescere le tue nuove piantine.
L’ovvia domanda è: “il terriccio normale non va bene?” Alcune volte sì, ma non è la scelta ottimale. Vediamo perché.
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Quali caratteristiche deve avere
Il terriccio da semina deve avere delle caratteristiche tali da assecondare lo sviluppo di una piantina giovane. Deve quindi agevolare lo sviluppo delle prime radici, mantenere il seme in un ambiente caldo e umido senza soffocarlo. Per queste ragioni, il classico terriccio da orto potrebbe essere poco adatto ai semi.
Com’è fatto il perfetto terriccio da semina, invece?
- Soffice. Questa è la caratteristica fondamentale per far sviluppare bene i semi. Le radici nuove rimangono deboli o muoiono, se il terriccio è troppo duro e non riescono a penetrarvi. Per questa ragione, il terriccio da semina dovrebbe sempre essere più soffice del terriccio universale, destinato invece a piante con radici forti e ben sviluppate.
- Fine. Proprio perché le radici devono essere in grado di penetrarvi, il terriccio da semina dovrebbe essere fine e privo di elementi grossolani.
- Drenante. A onor del vero, è una caratteristica fondamentale in tutti i tipi di terriccio: i ristagni idrici sono potenzialmente letali anche per le piante adulte. Quando si parla di semina, però, bisogna prestare particolare attenzione: i ristagni potrebbero impedire alla pianta di spuntare o farla crescere già malata.
- Umido. Pur essendo drenante, il terriccio deve mantenere quel minimo di umidità necessaria per far crescere la piantina nuova.
Come avrai notato, nella lista manca la parola “fertile”. Il terreno da semina non dev’essere del tutto privo di elementi nutritivi, ma una piantina appena nata ha esigenze modeste.
Ricetta del terriccio da semina fai da te
Tendendo a mente le caratteristiche viste sopra, possiamo preparare un perfetto terriccio da semina fai da te. L’alternativa è ovviamente comprarlo già fatto, anche se questo lascia meno spazio alle personalizzazioni.
Gli ingredienti che ti servono sono:
- torba, affinché il nostro terreno di semina si mantenga umido;
- perlite, di cui abbiamo già parlato in un altro articolo e che serve per alleggerire la miscela;
- sabbia, da usare in alternativa alla perlite per alleggerire il terriccio;
- terriccio universale, che faccia da base per gli altri ingredienti.
Le proporzioni classiche prevedono 2 parti di terriccio universale, 1 parte di sabbia/perlite e 1 parte di torba. Il risultato è un substrato soffice e drenante, dalla grana sottile ma dotato anche di un minimo di fertilità, nonché in grado di trattenere l’umidità necessaria.
Il terriccio da semina così ottenuto è ottimo per semenzai grandi e piccoli, anche a letto caldo. Se però non ti va di spingerti così tanto in là, andranno benissimo dei vasetti da tenere al caldo in casa. Quando le piantine saranno spuntate, potrai trasferirle altrove. Noi ti suggeriamo i nostri orti in affitto, ovviamente, già pronti per accogliere le tue piantine.
Il problema dei terricci contaminati
- La scelta degli ingredienti può sembrare banale, ma nasconde le sue insidie. Tutti conoscono i problemi delle malattie fungine sulle piante adulte, pochi pensano ai poveri semi e alle piantine non ancora nate.
- Come visto altre volte, alcune spore sopravvivono nel terreno anche per 10 anni. I loro effetti sono disastrosi non solo sulle piante adulte, ma soprattutto sui semi. A volte ne impediscono direttamente la germinazione, mentre altre intaccano la pianta fin dalle primissime fasi. Ciò rende ancora più difficile trattare la malattia, dato che la pianta è ancora debole.
- Per evitare il problema alla radice, è sempre bene usare un terriccio di alta qualità e il più possibile sterile. Se non sei sicuro della sua salubrità, puoi addirittura passarlo in forno a 150°C per qualche minuto. Il processo ucciderà anche i microrganismi positivi, ma è un danno lieve per un terriccio da semina.
Hai attrezzi o macchinari da orto inutilizzati?
