La coltivazione dei limoni è tipica del Sud Italia e dei paesi caldi, come ad esempio la Spagna. Nell’immaginario comune, si sposa poco con gli inverni rigidi che possono esserci nei nostri orti urbani a Borgomanero. Eppure, è possibile coltivare questi agrumi anche in provincia di Novara o nel milanese. L’importante è scegliere delle varietà di limoni resistenti al freddo.

In questo articolo vedremo quali accortezze usare per coltivare limoni al nord e quali varietà scegliere.

Come posso coltivare limoni al nord?

Perfino le varietà di limoni più resistenti al freddo soffrono le gelate. Se desideri coltivare limoni nel Nord Italia, ti serviranno quindi una buona esposizione e una piccola serra. Non è necessario che sia riscaldata, quanto meno per le varianti che vedremo: una serra a freddo andrà benissimo. L’importante è che sia ben isolata, per evitare bruschi cambi di temperatura e mantenere la temperatura interna sopra lo zero.

Oltre che soffrire il freddo, i limoni hanno bisogno di un’irrigazione particolare: in estate devi innaffiarli tanto, in inverno poco o niente. Gli acquazzoni autunnali potrebbero quindi essere eccessivi, specie perché aumentano il rischio di ristagni idrici letali per le piante. Anche per questo motivo, i limoni hanno bisogno di un terriccio ben areato, che favorisca il drenaggio dell’acqua e rimanga asciutto in inverno.

Tenendo conto di tutti questi fattori, puoi ben capire quanto sia difficile coltivare limoni a terra al nord. I vasi sono un’alternativa più semplice da gestire, dato che:

  • puoi riempirli con il terriccio più adatto ai limoni;
  • li puoi spostare nella serra appena arriva la brutta stagione;
  • è più facile tenere le radici al caldo coprendo il vaso.

Usa vasi grandi e profondi, affinché le radici abbiano lo spazio necessario per svilupparsi a dovere.

Le varietà di limoni che resistono al freddo

Non esistono varietà di limoni resistenti al freddo al 100%: sotto i -5°C, la morte è quasi certa per tutti. Esistono però varietà di limoni più robuste delle altre, che crescono bene anche in climi freddi come quelli del Nord Italia. Basta metterle in serra durante l’inverno, come indicato sopra.

Limoni Quattro Stagioni o Lunari

I limoni Quattro Stagioni, detti anche limoni Lunari, sono la varietà di limoni più resistenti al freddo. Sopravvivono a temperature fino a -5°C, anche se ti consigliamo di metterli al riparo prima. Evita anche di tenere le piante troppo al caldo, nel caso tu voglia riscaldare la serra: tieniti sempre sotto i 15°C.

I limoni Quattro Stagioni hanno un fogliame verde lucido, punteggiato di fiori bianchi e porpora che qualche volta spuntano anche in inverno. I frutti sono gialli e ovali, con buccia sottile e polpa poco acida.

Limoni Femminello Carrubaro

I limoni di questa varietà sono una mutazione spontanea del Femminello Comune. Al contrario di questi ultimi, hanno una vaga somiglianza con le piante di carrubo, diffusissime in Sicilia. Il nome viene proprio da questa caratteristica.

I limoni Femminello Carrubaro sono medio-grossi, raggruppati in abbondanti grappoli. Il loro succo poco aspro è perfetto per preparare spremute e per insaporire i piatti di pesce. Rispetto al Femminello Classico, sono più dolci e delicati, con pochi semi.

Limoni Meyer

La varietà di limoni Meyer nasce a Pechino ed è un ibrido naturale tra limone e arancio. Ciò conferisce alle piante una resistenza al freddo sopra la media, dato che sopravvivono fino a -4°C.

La varietà Meyer è una delle più decorative: le foglie sono verde intenso e i fiori creano grappoli violacei e profumatissimi. La fioritura primaverile è solo la prima di tante, ma è di sicuro la più impressionante. I limoni Meyer sono abbondanti e ricchi di succo, quasi dolci al palato.

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