Home | Realizzare una struttura antigrandine fai da te
Una struttura antigrandine serve a proteggere l’orto dagli acquazzoni estivi che, fin troppo spesso, si accompagnano a distruttive grandinate. Lo scopo di queste reti è fermare i pezzi di ghiaccio prima che colpiscano e rompano le piante. È possibile realizzare una di queste strutture con il fai da te? Se sì, come?
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Com’è fatta una struttura antigrandine
In questa sede parliamo di strutture pensate per orti urbani, quindi lasceremo fuori le soluzioni professionali. Queste ultime richiedono pali di cemento e impianti permanenti, con tutto ciò che ne consegue per quanto riguarda spese e permessi. Qui parleremo solo delle reti antigrandine da mettere nel tuo orto, adatte a circoscrivere aree di piccole o medie dimensioni.
Una struttura antigrandine è formata da una rete parzialmente elastica che accoglie i chicchi di grandine senza rompersi. A seconda del modello, la trama può essere a doppio filo o mono-filo; la prima soluzione è più resistente agli stress meccanici ma è anche più costosa. Il materiale più usato è il polietilene ad alta densità, un materiale che non si allarga né si deforma. In più, il polietilene è resistente ai raggi UV e quindi dura più a lungo.
La rete va montata su una struttura che può essere in legno o metallo. Nel prossimo paragrafo andremo più nel dettaglio, ma la cosa importante è che lo scheletro della rete resista anche alle raffiche di vento. Altrimenti, rischi che la rete cada sulle tue coltivazioni e le danneggi. Ecco perché i pali usati devono essere robusti e molto più lunghi di quanto sembrerebbe necessario.
Come montare una rete antigrandine
Per realizzare una struttura antigrandine da solo, quindi, hai bisogno di:
- una rete in polietilene a maglie fitte, un minimo elastica;
- un palo ogni 50 cm, per distribuire le sollecitazioni in modo uniforme;
- fermagli e placche per ancorare la rete ai pali.
Per montare la rete devi piantare i pali in profondità, assicurandoti che non si spostino e che il bordo superiore sia almeno 50 cm sopra le piante. Poggia la rete sopra, senza né tenderla troppo né lasciarla troppo molle. L’obiettivo è che raccolga la grandine senza rompersi né colpire le piante sottostanti. A questo punto fissa con i fermagli.
La forma della struttura cambia a seconda delle necessità. Le soluzioni principali per l’orto sono le seguenti.
- A ombrello, solo per le aree molto piccole. Pianta un solo palo al centro e fissi la rete nel terreno circostante. Va bene se devi proteggere una singola pianta non troppo grande.
- A casetta, altra soluzione per le aree piccole. Pianta un palo più alto al centro e altri 4 ai lati dell’area da proteggere. La rete formerà il tetto di una casetta, facendo scivolare i chicchi di grandine nel terreno circostante.
- A tunnel, struttura antigrandine ottima per le insalate. Il principio è lo stesso delle serre a tunnel: diversi archi in acciaio piantati nel terreno, sopra i quali fissi la rete formando un tunnel protettivo.
Non esiste una soluzione giusta a priori: la scelta migliore dipende dalle dimensioni dell’area dell’orto da proteggere e dal tipo di piante.
La struttura antigrandine toglie sole alle piante?
Nell’articolo su come proteggere l’orto dal sole estivo abbiamo parlato anche delle reti ombreggianti e di come, pur non essendo pensate per quello, possono fungere anche da reti antigrandine. Il principio è lo stesso: una struttura antigrandine può fungere anche da rete ombreggiante, ma solo fino a un certo punto.
Di solito le reti antigrandine sono verdi, proprio per togliere meno sole possibile alle piante. Là dove necessario, si possono usare anche reti bianche che riflettono la luce del sole. Il più delle volte, però, non è necessario: le reti fanno passare tutta l’aria e la luce che serve alle piante.
Le reti trattengono solo un minimo di luce, il che non può fare bene alle piante: in estate, durante le ore più calde della giornata, le piante hanno fin troppo sole.
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