Gli alberi da frutto sono forse una delle cose più belle dell’avere un orto o un giardino, anche se richiedono davvero tanto lavoro. Devi potarli, stare attento a disinfettare i tagli, prepararli in vista dell’inverno, proteggerli dagli insetti nocivi. In questo articolo ci concentreremo in particolare sui rimedi naturali contro i parassiti del melo più comuni.

Rimedi naturali contro gli afidi del melo

Gli afidi del melo sono un problema diffuso e che assume tante sfumature, letteralmente. Esistono infatti 4 tipi di afidi che attaccano il melo, ciascuno con le proprie caratteristiche specifiche.

  • Afidi grigi, forse i parassiti del melo più pericolosi. Misurano massimo 3 mm e sono di colore grigio-viola, coperti da uno strato di cera dalla consistenza polverosa. Gli afidi grigi pungono soprattutto i boccioli, facendoli morire e provocando malformazioni nei frutti simili alle malformazioni dei cetrioli.
  • Afidi dalle galle rosse. Si concentrano soprattutto sui margini delle foglie, che si induriscono, accartocciano e diventano rosso-viola.
  • Afidi verdi. Misurano 2-3 mm e sono di colore verde, appunto. Le grandi colonie si concentrano su foglie e germogli, ma ignorano i frutti.
  • Afidi lanigeri. Questi afidi del melo sono più piccoli degli altri, di colore rosso-viola e coperti da una sostanza cerosa biancastra. Tendono a nutrirsi soprattutto dei rami giovani, che crescono quindi malformati.

I classici rimedi contro gli afidi sono efficaci anche sui meli, anche se un po’ più difficili da applicare. Soprattutto, è più facile che l’infestazione passi inosservata sulle prime e che tu sia costretto a intervenire con qualcosa di più violento. L’olio di neem è un insetticida naturale sicuro per l’uomo, efficace anche contro gli afidi. Se non basta, puoi usare il piretro come ultima risorsa.

Cosa fare contro la cocciniglia di San Josè

La cocciniglia di San Josè è un parassita grande pressapoco quanto gli afidi e altrettanto pericoloso, se non di più. È dotata di un corpo allungato e con un puntino grigio al centro, che altro non è che una barriera impermeabile ai trattamenti più comuni. La si riconosce grande alle macchioline rosse che lascia su foglie e frutti, che iniziano pian piano a marcire.

Per prevenire l’infestazione da cocciniglia di San Josè, ricorda sempre di eseguire i trattamenti invernali per le piante da frutto. Spazzolando il tronco elimini infatti parte dei rifugi per queste insetti. La potatura, invece, riduce l’umidità accumulata tra i rami ed espone le cocciniglie al sole diretto.

Se tutto questo non basta, diluisci l’1-2% di olio bianco in acqua tiepida e vaporizzalo su tutta la pianta. Prima di farlo, aspetta che sia calato il sole. Se possibile, evita di effettuare il trattamento durante la fioritura, quando potresti danneggiare anche povere api di passaggio. La cosa migliore in assoluto sarebbe spruzzare l’olio bianco a fine inverno, per eliminare le neanidi e gli esemplari che stanno svernando.

Come combattere la carpocapsa del melo

Potresti conoscere la carpocapsa con il nome ben più comune di “verme del melo”, anche se in realtà è un lepidottero. La carpocapsa deposita le sue uova nelle vicinanze dei frutti. Quando si schiudono, le larve si infilano dentro le mele e iniziano a nutrirsene. Il problema è abbastanza evidente.

Per prevenire le infestazioni da carpocapsa, all’inizio dell’autunno avvolgi i tronchi del melo con dei cartoni. Gli insetti vi si rifugeranno dentro per svernare. A fine inverno, ti basterà togliere i cartoni, bruciarli e spazzolare bene il tronco. L’autunno è un buon momento anche per usare i nematodi entomoparassiti, cui abbiamo accennato nell’articolo su come eliminare le larve dal terreno.

Durante la bella stagione, prepara un’esca alimentare a base di vino, zucchero, chiodi di garofano e cannella. Versa il tutto in delle bottiglie, chiudile con dei tappi trappola e appendile ai rami. Gli esemplari adulti vi si infileranno dentro e affogheranno nella mistura. In questo modo non potranno fare uova e le tue mele saranno salve.

Conosci altri rimedi contro i parassiti del melo? Facceli sapere e, se non hai ancora un orto, vieni a trovarci a Borgomanero (Novara).

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