Per produrre la quasi totalità degli ortaggi si parte dai semi; eccezioni sono la patata (si ottiene dai tuberi), l’aglio e la cipolla (si usano i bulbilli, ma per la cipolla si può utilizzare anche la semente).
La semina di tutte le ortive può avvenire in campo aperto, ma alcune possono essere seminate in un semenzaio e poi trapiantate all’aperto.
La semina in semenzaio e il successivo trapianto offrono molti vantaggi rispetto alla semina diretta in campo: si risparmia semente, si controllano più agevolmente le erbe spontanee, si riducono i danni causati da alcuni patogeni, si ha una maggiore semplicità operativa.
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