Home | Talea del basilico: si può ed ecco come
La talea del basilico è una delle meno usate in un orto, a pensarci bene. In fondo, il basilico si riproduce per seme senza problemi e i semi sono facili da trovare, almeno quelli delle varietà più comuni. Ci sono però casi nei quali non hai semi a disposizione e vuoi far riprodurre il basilico. Ecco allora che entra in scena la talea, un sistema rapido ed efficace per avere sempre basilico a volontà.
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Talea da un rametto
Il tipo di talea del basilico più comune è quella che parte da un rametto. Come vedrai andando avanti, puoi eseguire una talea anche a partire da una foglia, se vuoi. Usare tutto un rametto ti garantisce però risultati migliori e più possibilità di successo. Per questo motivo, ti consigliamo di usare soprattutto su questo metodo.
- Scegli una pianta robusta e in buona salute. Eventuali malattie del basilico si ripresenteranno infatti nella talea.
- Taglia una manciata di rami lunghi almeno 10 cm, privi di fiori, dotati di foglie apicali e con almeno un paio di gettiti sotto di esse. La quantità di rami dipende dal numero di piante a tua disposizione e dalle loro dimensioni. In teoria, potresti tagliare anche rami più corti. Considera però che questo ridurrà le possibilità di successo.
- Elimina le foglie dei gettiti inferiori e lascia solo il ciuffo di foglie apicali.
- Immergi i rami in acqua tiepida. Se usi l’acqua del rubinetto, lasciala prima riposare per circa 24 ore. Ricordati di lasciare fuori le foglie apicali.
- Posiziona i vasi d’acqua con i rami in un luogo luminoso ma non sotto la luce diretta del sole. Quando il livello d’acqua si abbassa, aggiungine di nuova.
- Dopo 15 giorni circa, dai nodi dove c’erano le foglie si saranno formate lunghe radici. Interra le nuove piantine in un vaso pieno di terra leggera.
- Mantieni il terreno umido ma non bagnato finché la pianta non si sarà radicata bene nel terreno.
Talea fogliare del basilico
Cosa fare con le foglie eliminate dai rami usati per la talea? Puoi lavarle e buttarle nel sugo di pomodoro. Oppure, puoi tentare la talea fogliare del basilico. Ti diciamo subito che questo tipo di talea ha molte meno probabilità di successo rispetto alla precedente. Può però tornare utile se la pianta madre è piccola e vuoi ottenere più piante possibile.
- Scegli una foglia ben sviluppata e sana, priva di patologie e di parassiti.
- Tagliala il più vicino possibile al ramo, affinché il peduncolo rimanga integro. Senza peduncolo, le radici non avranno da dove spuntare. Più il peduncolo è lungo, più è probabile che l’operazione riesca.
- Immergi il peduncolo in acqua. Segui le indicazioni viste sopra: acqua fatta riposare e luce indiretta.
- Dopo 15 giorni circa, si saranno formate delle radici a partire dal peduncolo. Saranno meno numerose e vigorose di quelle spuntate dai rametti.
- Interra la parte inferiore della foglia in un vasetto e mantieni il terreno sempre umido.
- La piantina si svilupperà dalla base del peduncolo, dove si sono sviluppate le radici. Una volta che questa sarà abbastanza grande, quindi, potrai eliminare la foglia madre.
I vantaggi della talea del basilico
La talea del basilico serve soprattutto quando non hai semi a disposizione. Ad esempio, è utile per riprodurre varietà di basilico strane, di cui hai trovato le foglie ma non i semi. Inoltre, può essere un buon modo per usare le cime di basilico quando non ti servono in cucina. Cimare il basilico è infatti fondamentale per rinvigorire il basilico.
Hai mai provato a fare la talea del basilico? Se sì, quale metodo hai usato e come è andata? Faccelo sapere e vieni a trovarci a Borgomanero, dove ti aspettano tanti orti in affitto pronti da coltivare!