Home | Tipi di insalata invernale da coltivare aspettando il sole
I tipi di insalata invernale sono una manna dal cielo per chi è a dieta, ama mangiare sano o non può fare a meno di un po’ di verde a tavola. Per coltivarli basta una piccola serra a freddo, il minimo indispensabile per proteggere le piante dalle gelate.
Vediamo quali sono e come seminarli.
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Radicchio rosso di Treviso
Abbiamo parlato di “verde a tavola”, ma in questo caso l’espressione non è del tutto corretta. Il radicchio di Treviso è di un bel rosso, anche grazie alle brinate subite durante lo sviluppo. Si tratta infatti di un tipo di insalata tipicamente invernale, che si trapianta entro fine agosto e si raccoglie da inizio novembre.
Se vuoi tirare fuori il meglio dal radicchio di Treviso, devi sottoporlo a un processo di “imbianchimento”.
- Raccogli le piante con tutte le radici, le leghi in mazzi e le conservi al coperto.
- Sistemi i cespi in acqua non troppo fredda, che arrivi fino al colletto. Devono essere al buio, in modo che le foglie diventino croccanti e amarognole.
- Pulisci i cespi rimuovendo le foglie rovinate.
Insalata Iceberg
Le foglie dell’insalata iceberg sono croccanti e ricche di acqua, ottime da sole o insieme ai formaggi. L’abbiamo inserita tra i tipi di insalata invernale, ma è un’insalata quattro stagioni: cresce bene sia al caldo sia al freddo, purché le temperature si mantengano entro i 6°C. Nel dubbio, usa una piccola serra a freddo.
L’insalata iceberg ha bisogno di un terreno poco compatto e molto fertile. Se però decidi di coltivarla in autunno/inverno, evita i concimi organici o usali per preparare il terreno con largo anticipo. Per rendere le foglie più gustose e croccanti, tieni le piantine al buio per circa una settimana.
Scarola riccia
La scarola riccia – detta anche indivia riccia – è un elemento tipico dell’orto invernale. Per coltivare questa varietà di insalata, si parte a inizio ottobre usando un semenzaio. Alla fine di quello stesso mese, si trasferiscono le piantine nel terreno e si aspettano circa 60 giorni. Se la coltivazione avviene in serra, possono bastare anche solo 45 giorni.
Questo tipo di insalata invernale ama i terreni belli umidi, anche quando fa freddo. Stai quindi attento a lavorare bene il terriccio prima del trapianto, per evitare ristagni idrici. Per facilitare l’irrigazione e tenere le radici al caldo, usa una buona pacciamatura invernale. Se desideri un cuore tenero e chiaro, asciuga bene i cespi e lega le foglie insieme per gli ultimi 10 giorni di maturazione.
Indivia belga
L’indivia belga è un’insalata dal sapore amarognolo, da mangiare sia cruda sia cotta. Renderla tenera e non troppo amara è un lavoro lungo, che inizia a primavera e finisce in inverno. Alla fine si ottiene un cuore di foglie verdine, quasi bianche, così compatte da poterle addirittura grigliare.
Tra marzo e luglio inizia la semina di questa particolare insalata. Ti consigliamo di usare la tradizionale semina a spaglio, eliminando le piantine più deboli man mano che crescono. A fine settembre estirpa le piante con tutte le radici, taglia le foglie 2 centimetri sopra il colletto e spunta le radici. Trapianta le piantine in una cassetta piena di terriccio fertile, sistemata al buio, e aspetta 25/30 giorni.
Cicoria Pan di Zucchero
Tra i tipi di insalata invernale visti, questo è uno dei più golosi: la cicoria pan di zucchero è ottima cruda o cotta, usata come farcitura per ottimi calzoni al forno. Inoltre, è una pianta robusta che gestisce sia la siccità sia le gelate: l’ideale se hai appena preso un orto in affitto e stai ancora imparando!
La semina va fatta preferibilmente in semenzaio, intorno a luglio. Le insalate vanno trapiantate tra agosto e ottobre, dopodiché servono tra i 60 e gli 80 giorni affinché siano