Quasi chiunque si avvicini al mondo degli orti, inizia coltivando i pomodori. Sono infatti tra gli ortaggi più usati nella cucina italiana, nonché tra quelli che offrono più varietà. Quale che sia la tipologia scelta, però, la domanda rimane sempre la stessa: esistono dei trucchi per coltivare pomodori sempre più belli?

Certo che sì!

Taglia i rami più bassi

Una volta che una pianta di pomodoro raggiunge i 60 cm di altezza, ti conviene tagliare via tutti i rami nella parte più bassa della pianta. Ci sono due ragioni per farlo.

  1. I rami in basso ricevono poca luce, quindi difficilmente producono qualcosa. Ciononostante, continuano ad assorbire acqua e sostanze nutritive.
  2. Più i rami sono vicini al terreno, più sono vulnerabili all’attacco di funghi e insetti, tra le cause maggiori di malattie dei pomodori.

Usa un coltellino pulito per tagliare i rami a filo del fusto.

Rincalza le piante

Tagliare i rami in basso favorisce anche la rincalzatura dei pomodori, ovvero l’accumulo di terra attorno alla base della pianta. In questo modo il fusto ha maggiore stabilità e la pianta produce nuove radici.

Fai la sfemminellatura dei pomodori

La sfemminellatura dei pomodori serve a tagliare un altro tipo di rami inutili per la pianta, ovvero le femminelle. Trattasi dei rametti che spuntano tra il fusto e i rami laterali, proprio dentro l’incavo. In questo modo convogli tutta l’energia della pianta nei rami produttivi e nei frutti.

L’eliminazione delle femminelle dovrebbe essere un lavoro costante, così da poterle tagliare via quando sono ancora piccole. Se le femminelle raggiungono i 4 cm di lunghezza, infatti, tagliarle diventa più dannoso che utile. In questi casi, limitati a tagliare la porzione finale del germoglio.

Distanzia le piante

Se troppo vicine, le piante di pomodoro si rubano luce, acqua e sostanze nutritive. Idealmente, ciascuna pianta dovrebbe avere 70-90 cm di spazio, così da potersi sviluppare senza la concorrenza delle altre.

Certo, in questo modo potrai coltivare meno piante nel tuo orto. In compenso, è più probabile che quelle che hai producano di più e meglio. Inoltre, puoi approfittare di quello spazio per seminare altre piante utili vicino ai pomodori.

Coltiva tagete e aglio nei pressi delle piante

Tra le piante più utili da coltivare vicino ai pomodori ci sono l’aglio e il tagete. Il primo è utilizzabile in cucina e ha forti proprietà antibatteriche, utili per mantenere le tue piante in salute. Ciliegina sulla torta, riduce le infezioni da fungo e migliora il sapore dei pomodori.

Il tagete è un fiore, invece. Le sue radici producono una sostanza che tiene lontani i nematodi, dei parassiti che distruggono l’apparato radicale degli ortaggi. I colori vivaci dei fiori attirano invece le api, stimolando così l’impollinazione e mettendo le basi per tanti gustosi frutti.

Entrambe le piante entrano in competizione per l’acqua, non c’è dubbio. Sono però piante poco esigenti sul piano nutrizionale e, soprattutto, sono piante basse: non c’è pericolo che gettino ombra sui tuoi pomodori.

Fertilizza con solfato di ammonio

L’ultimo trucco per coltivare pomodori da fare invidia ai vicini di orto? Usa il fertilizzante giusto al momento giusto. Quando la pianta è ancora in fase vegetativa, spargi un po’ di solfato di ammonio in polvere a circa 10 cm dal fusto e innaffia. Per le quantità, basati sulle istruzioni nella confezioni e non invertire l’ordine: l’irrigazione aiuterà il fertilizzante a penetrare nel suolo.

Il solfato di ammonio favorisce la formazione di humus e migliora la qualità del terriccio. Inoltre, ha un’azione acidificante utile se il terreno del tuo orto è un po’ alcalino. Attento però a non usarne troppo: potresti bruciare le radici, rovinando il raccolto. Anche per questa ragione, è meglio evitare il solfato di ammonio liquido, più difficile da dosare.

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