Siamo proprio sicuri che un orto abbia sempre bisogno di sole? Questa è la domanda tipica di chi vorrebbe organizzare un orto, magari sul balcone o sul terrazzo, ma non ha abbastanza luce a disposizione. La triste risposta rapida è: sì, un orto ha sempre bisogno di sole. Non disperare, però: con la giusta organizzazione, puoi ottenere buoni risultati anche in zone infelici.
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Di quanto sole ha bisogno un orto?
Chi inizia un orto da zero spesso si chiede di quanto sole abbia bisogno un orto, se si vogliono ottenere buoni raccolti. Non c’è una risposta sempre valida: molto dipende da quali piante hai deciso di coltivare. Ad esempio, alcune varietà di fragole richiedono fino a 12 ore di sole diretto; gli spinaci si accontentano di poche ore al giorno, invece.
In generale, se vuoi avere la ragionevole sicurezza che gli ortaggi più comuni crescano bene, avrai bisogno di circa 8 ore di esposizione diretta al giorno. Si tratta di una stima spannometrica, basata sulle piante più coltivate negli orti italiani. Come detto sopra, però, esistono sia piante che hanno bisogno di più luce sia piante che hanno bisogno di meno luce.
Se hai la possibilità di scegliere l’esposizione del tuo orto, la cosa migliore che puoi fare è seguire le semplici regole che vedremo dopo. E se invece non puoi farlo? In questo caso, cerca di contare le ore di luce almeno a grandi linee e anche in base alle diverse zone dell’orto. Una volta ottenuto questo dato, organizza le tue colture di conseguenza.
Qual è l’esposizione migliore per un orto
Il bello di prendere un orto in affitto è anche poter valutare le diverse opzioni, così da scegliere l’esposizione migliore per il tuo orto.
Nel nord Italia, cerca sempre un orto con esposizione a sud, se possibile. In questo modo, potrai sbizzarrirti anche con le varietà di piante più esigenti in termini di esposizione solare. Inoltre, il tuo orto continuerà a ricevere luce anche quando le giornate inizieranno ad accorciarsi. Potrai quindi coltivare le tue piante anche in autunno inoltrato, se le temperature lo permetteranno. Anche in inverno, l’orto esposto a sud rimarrà tendenzialmente più caldo rispetto all’orto esposto a nord.
Se vivi nel sud Italia, il discorso è un pochino diverso. L’esposizione a sud potrebbe essere addirittura eccessiva per le tue piante, specie in piena estate. Orientati quindi su orti con esposizione a est, sud-est o sud-ovest. In questo modo le tue piante rimarranno in pieno sole per 8 ore e passa, senza rischiare colpi di calore.
Infine, controlla sempre se ci sono ostacoli alla luce del sole. Nemmeno l’esposizione migliore può salvare un orto chiuso su tre lati da palazzi e muri.
E se l’orto è esposto a nord?
Se gli unici spazi a tua disposizione sono esposti a nord, puoi affittare un orto con un’esposizione migliore o arrangiarti con quello che hai. In questo secondo caso, lascia perdere gli ortaggi che richiedono tante ore di luce: non cresceranno mai bene in condizioni tanto avverse. Piuttosto, orientati su ortaggi da coltivare all’ombra e su frutti che crescono all’ombra.
I due articoli linkati sopra possono darti qualche idea su cosa coltivare in un orto esposto a nord. Oltre alle piante viste negli articoli, ti consigliamo di puntare anche sulle erbe aromatiche, che spesso si accontentano di 3 o 4 ore di luce. Inoltre, cerca di distanziare bene tutte le piante che deciderai di coltivare.
Quando ti spieghiamo come coltivare questo o quell’ortaggio, indichiamo anche le distanze migliori tra una pianta e l’altra. Se hai un orto con poca luce, cerca sempre di aumentarle: eviterai che le piante si ombreggino a vicenda e riducano la poca luce a disposizione.