Home | Varietà di pomodori senza sostegno: quali sono le migliori
Esistono varietà di pomodori da coltivare senza sostegno? Certo che sì: sono le varietà a crescita determinata, ovvero quelle che rimangono basse e che formano un cespuglio che si sostiene da sé. Puoi quindi scegliere di coltivarle senza canne né fili, lasciando che la pianta si sviluppi liberamente.
Vediamo quali sono le migliori.
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Pomodoro Patataro Nano
Varietà di pomodoro antica, molto produttiva nonostante la crescita determinata e coltivabile senza sostegni. Essendo una pianta dalle qualità rustiche, si adatta bene a molti tipi di terreni e resiste anche alla siccità. È però essenziale che il terreno sia ricco di materia organica, per garantire il corretto sviluppo dei frutti.
I pomodori di questa varietà sono tondi e piatti, pesanti pressapoco 50 grammi e con la buccia di un bel rosso vivo. Si consumano sia crudi sia cotti, in particolare nella preparazione di salse e di sughi. La polpa soda e quasi del tutto priva di semi, poco acida, li rende infatti un ingrediente versatile e adatto a tante ricette.
Pomodoro Roma per salsa
Il pomodoro Roma è apprezzato per la sua crescita vigorosa e per le foglie abbondanti, che proteggono i frutti dal sole troppo intenso. Inoltre è facile da coltivare, in quanto resistente a un’ampia varietà di malattie fogliari e radicali: è stata una delle prime varietà resistenti alla peronospora.
I frutti del pomodoro Roma sono grossi e allungati, pesanti fino a 90 grammi e con una sottile buccia color rosso vivo. Li si usa soprattutto nella preparazione di salse e pelati, ma sono ottimi anche essiccati.
Pomodoro Ciliegino Nano
Il pomodoro Ciliegino nano è una varietà adatta anche alla coltivazione in vaso, resistente a un buon numero di malattie radicali. Al contrario delle varietà a crescita indeterminata, non richiede alcun lavoro di sfemminellatura e assume naturalmente la sua forma a cespuglio. Attenzione, però: il sostegno non è obbligatorio, ma alcuni esperti lo consigliano comunque per ridurre il rischio che i rami carichi di frutti si spezzino.
I frutti di questa crescono in grappoli e pesano circa 20 grammi. Sono sodi, dalla buccia rosso brillante, ottimi da consumare crudi in insalata o in sfiziosi sughetti.
Pomodoro Pizzutello
Altra varietà di pomodoro rustica, adatta anche alle aree con un clima arido e asciutto. Pur essendo solo a crescita semi-determinata, la pianta tende a rimanere bassa. Per questa ragione, la si coltiva senza sostegno e non serve la sfemminellatura. Bisogna però stare attenti a non bagnare le foglie durante l’irrigazione, per evitare la comparsa di malattie fungine.
I frutti sono di piccole dimensioni e tondi con un pizzetto, dal peso di 20 grammi in media. La polpa è fine e asciutta; per questa ragione, è ottima per preparare le salse anche casalinghe. Si presa anche al consumo crudo, in insalate o nel famoso pesto alla trapanese. La preparazione più classica è però l’essiccazione: i grappoli vengono appesi ad asciugare per conservarli durante l’inverno.
Pomodoro Corleonese
Varietà di pomodori senza sostegno tipica del palermitano e del trapanese, coltivata nelle zone più asciutte di quel territorio. Nonostante questo, il pomodoro Corleonese nano richiede un terreno profondo e fertile, ricco di sostanza organica.
I pomodori di questa varietà sono di forma tonda e appiattita, molto costoluti e dal profumo intenso. Si prestano molto bene soprattutto al consumo crudo, in insalate e capresi. I Corleonesi sono però ottimi anche per la preparazione di salse e conserve, nonché essiccati.
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